Stoner: è Lorenzo che fa la differenza

Casey: "Yamaha e Honda si equivalgono. Posso ancora vincere tanto"


Il fine settimana di Stoner al Mugello è iniziato male e finito peggio. Oltre ad aver faticato nelle prove, migliorando i propri riferimenti di un solo secondo tra la FP1 e le qualifiche, l'australiano è apparso piuttosto nervoso sul tracciato toscano, scontrandosi prima con Petrucci il venerdì e con Bautista durante la gara. Se nel primo caso un confronto rilassato (cercato da parte dell'italiano) ha cancellato ogni sorta di acrimonia, non c'è stata nessuna constatazione amichevole tra Casey e lo spagnolo.

"Diciamo che non ha fatto mistero di non aver gradito il sorpasso – ha detto Stoner, sorridendo – Non ci siamo parlati, ma me lo ha fatto capire con ampi gesti delle dita. Secondo me però avrebbe dovuto preoccuparsi maggiormente del fatto che, nonostante io abbia perso molto tempo a causa di un'uscita di pista, ho comunque terminato davanti a lui con facilità".

Resta il fatto che al Mugello Stoner è apparso più vicino del solito al limite, se non addirittura oltre in alcune occasioni.

"In molti mi hanno accusato di eccessiva aggressività, ma secondo me la colpa era al 50 e 50. Io ho frenato troppo tardi, ma quando ci siamo toccati ero praticamente al suo fianco e secondo me mi ha visto chiaramente, solo che si è ostinato a chiudere la porta e non lasciarmi alcuno spazio".

L'incidente non è stato sanzionato dalla Direzione Gara, ma è sintomatico di un nervosismo che va di pari passo con la ridotta tolleranza della Honda dell'australiano alle nuove gomme Bridgestone. In gara, Stoner è stato l'unico a optare per la extra-dura al posteriore.

"Abbiamo faticato con le gomme per tutto il fine settimana. Speravo di poter rimediare ma anche nel warm-up non mi sentivo a mio agio nonostante abbia fatto il terzo tempo. Durante la gara sono uscito di pista perché ho avuto una 'sbacchettata' in uscita che ha compromesso l'efficacia dei freni alla curva successiva. Per non cadere ho dovuto frenare più piano, perdendo molto tempo nella via di fuga. Pedrosa ha sicuramente trovato una soluzione migliore della mia al problema, ma è anche vero che su altre piste è stato il contrario e prima del mio errore oggi pagavo solo un paio di decimi sul passo rispetto a lui".

A metà campionato, il distacco da Lorenzo (37 punti) comincia a farsi consistente. Per aiutare la rimonta, la Honda porterà domani alcune novità da provare durante i test ufficiali sul circuito toscano.

"Non penso al campionato, ma solo ai risultati di ciascuna gara. Possono ancora vincere molto. Non so ancora cosa proveremo domani, ma fin qui ci sono arrivate tante novità e nessuna ha fatto veramente la differenza. La verità è che le Yamaha sono più forti di noi solo in certe circostanze: è Lorenzo a fare la differenza".

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