Lorenzo: non sottovalutate Stoner

Il "Mamba": "Pedrosa è più forma, ma Casey può sempre vincere"


Si dice che l'età porti consiglio ma, a soli 25 anni, Lorenzo sembra possedere già la saggezza del veterano. Ad eccezione dello "zero" di Assen, dove è stato vittima di una staccata troppo irruenta di Bautista, lo spagnolo ha chiuso ogni GP di questa prima metà di stagione in prima o seconda posizione, mostrando in pista un vasto arsenale e accumulando 19 punti di vantaggio su Pedrosa e 37 su Stoner.

"Oggi volevo tentare la fuga fin dall'inizio, sfruttando la capacità della Yamaha di mandare in temperatura le gomme un po' più in fretta della Honda – ha esordito – Invece non sono riuscito ad aprire un gap con Dani facilmente. Ho dovuto staccarlo poco alla volta, e non è stato facile. È lui il mio rivale principale, ed è più in forma che mai".

Come spieghi invece le difficoltà di Stoner, oggi solo ottavo?

"Non saprei. Era chiaro che questo fine settimana era meno in forma che in altri. Ma Casey è Casey. Non puoi mai escludere uno come lui dai favoriti per la vittoria. Sono riuscito a dare un piccolo strappo in campionato, ma siamo solo a metà stagione".

Nell'economia del campionato hai costruito pazientemente un margine, ma rispetto agli altri piloti hai un motore in meno dopo l'incidente con Bautista ad Assen…

"Al momento sembra che riusciremo a finire la stagione senza saltare nessuna sessione, ma certamente preferirei avere ancora quel motore. Purtroppo, anche questo fa parte del campionato".

Per le caratteristiche, il Mugello sembrava leggermente più favorevole alla Honda. Invece Pedrosa ha affermato che siete migliorati molto in uscita di curva e velocità di punta, i tratti distintivi della Honda. In cosa è cambiata la M1?

"Abbiamo modificato leggermente l'aerodinamica ed ora riusciamo ad essere più veloci sul dritto. Anche la conformazione della pista aiuta, perché l'ultima curva è molto lunga ed entri sul rettilineo già a velocità elevata. Ma abbiamo ancora da migliorare in fase di accelerazione".

Per l'anno prossimo, chi preferiresti come compagno di squadra: Dovizioso o Spies?

"Ben è un bravo ragazzo e con lui mi trovo bene. Con Dovi ho lottato di più, specialmente ai tempi della 250, ma non ci sono problemi tra noi. Mi è indifferente chi avrò al mio fianco, ma comunque non sono io a decidere ma Lin Jarvis".

Non ti manca nemmeno un po' Valentino nei box?

"Lui è un gran pilota e rivale, ma sinceramente nei box mi manca solo la mia famiglia".

Preciso e tagliente come un rasoio, anche nelle risposte…


Articoli che potrebbero interessarti