Assolo di Lorenzo al Mugello

Quinto sigillo stagionale. Dovi ancora 3º, Rossi 5º ad 1'' dal podio, Stoner 8º


Il casco di Black Mamba ha portato bene a Jorge Lorenzo, Lo spagnolo è stato più letale e spietato che mai al Mugello, piegando con relativa comodità la resistenza di Dani Pedrosa e vincendo la sua quinta gara della stagione. Andrea Dovizioso ha invece lanciato un'ulteriore segnale ai vertici Yamaha sotto gli occhi dei propri tifosi, conquistando il quarto podio della stagione nel giorno in cui Ben Spies ha chiuso ultimo tra le MotoPG.

"Questo fine settimana sono riuscito a guidare sempre in maniera pulita – ha detto ai microfoni della TV – Pensavo di andare via più facilmente, ma poi ho sfruttato la bagarre alle mie spalle per mettere un po' di margine e guidare con più tranquillità".

LA GARA – Parte bene Lorenzo, che alla San Donato si porta in prima posizione davanti a Pedrosa. Alle sue spalle, Andrea Dovizioso forza la staccata e si porta davanti a Hayden e Barbera.

Dovizioso rompe subito gli indugi davanti ai propri tifosi, attaccando Pedrosa e portandosi sugli scarichi dello spagnolo. Al primo passaggio, Nicky Hayden è primo su Ducati in 4ª posizione, mentre è attardato Stoner, 8º davanti Crutchlow e Rossi.

Gruppo compatto con Lorenzo braccato da Dovizioso, Pedrosa, Hayden, e Bradl. Leggermente più attardato, Stoner si libera di Barbera e prova a riportarsi sotto.

Hayden fa segnare il giro più veloce in 1'48.1, tenendo vive le speranze dei tifosi Ducati. Il suo compagno di squadra Rossi battaglia con Crutchlow e Spies per l'ottava posizione, girando su tempi simili a quelli di Stoner, unico a montare la gomma extra-dura al posteriore. Tra le CRT, Pasini difende i colori italiani dalla 13ª posizione, mentre al secondo giro Pirro riceve bandiera nera per aver "tagliato" l'ingresso ai box dalla scorciatoia della Casanova Savelli e Petrucci cade.

Lorenzo prova subito la fuga, impostando il ritmo sul 1'48.0, circa mezzo secondo più veloce degli inseguitori. Pedrosa replica scendendo anche lui sotto il muro dell'1'48, ma Lorenzo gioca a fare l'elastico ed il margine non si assottiglia. La lotta per la terza posizione rimane invece una questione tra Dovizioso e Bradl.

Stoner passa Hayden ad un terzo della gara, ma finisce fuori pista nel tentativo di recuperare terreno sui primi e rientra in 10ª posizione. Ennesima gara difficile per Ben Spies, che viene addirittura passato dalla CRT di De Puniet. Per l'americano si parla questa volta di problemi allo stomaco e nausea, ma la sua stagione sta ormai assumendo contorni tragicomici.

Sul finale, Lorenzo si limita ad amministrare un vantaggio di circa 5'' su Pedrosa, con Bradl e Dovizioso ha giocarsi l'ultimo gradino del podio. Risale invece Rossi, che mette nel mirino Nicky Hayden ma è costretto anche a guardarsi le spalle da Crutchlow. Il 'Dottore' infila una serie di giri sull'1'48.5 e rimonta fino a trovarsi ad 1.2'' dal compagno di squadra a 3 giri dalla fine.

La battaglia tra Dovizioso e Bradl favorisce il ritorno di Hayden e, leggermente più staccati, Rossi e Crutchlow. L'americano dà tutto quello che ha, tentando l'affondo sul tedesco, ma nello scambio di traiettorie perde tempo prezioso alla Borgo San Lorenzo e viene superato da Rossi. Dovizioso conquista di misura la terza medaglia di bronzo consecutiva, davanti a Bradl, Rossi, Crutchlow e Hayden.

Quinta vittoria stagionale (e seconda consecutiva al Mugello) per Lorenzo, che si gode anche i complimenti dell'amico Max Biaggi, presente sul circuito toscano. Pedrosa (2º) è ora 19 punti di distacco nella classifica iridata, mentre Stoner (8º) è a -37.

La classifica della MotoGP:

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