Fenati: al Mugello un podio da brividi

Romano festeggia: "dopo le difficoltà è bello potere dimostrare di che pasta siamo fatti"


Sul suo cupolino aveva scritto in simboli la ricetta dell’arrabbiata - aglio, olio e peperoncino- parliamo del gustoso primo perché quella per affrontare al meglio le omonime curve del Mugello era ben impressa in testa. Romano Fenati ha cucinato a fuoco lento i suoi avversari, mancava solo l’ultimo colpo di fiamma per completare il piatto, ma Vinales gli ha tolto la soddisfazione del capolavoro. Per soli 20 millesimi. “Ci sono abituato, l’anno scorso ho perso il campionato italiano per 19” ricorda il pilota del team Italia col sorriso sulle labbra.

Che sensazioni hai provato a salire sul podio al Mugello?

E’ bellissimo, ho avuto i brividi. Quando ero piccolo e correvo in minimoto dicevo che se avessi vinto una gara del mondiale qui poi avrei potuto anche ritirarmi. Sono arrivato secondo, dovrò ancora continuare (ride) A parte gli scherzi è stata una lotta bellissima e mi sono divertito tantissimo, anche il fatto di conoscere questa pista mi hai aiutato”.

Il miglior ritorno possibile sul podio dopo qualche difficoltà.

Senza dubbio, oggi ho dimostrato di che pasta sono fatto, di quanto abbiamo lavorato e ci siamo impegnati io e la mia squadra per risolvere i problemi. Adesso dobbiamo continuare a fare gare come quella di oggi per tutto il resto della stagione”.

Il Sachsenring deve esserti sembrato un incubo.

Sul bagnato so di avere dei problemi, ma ci stiamo impegnando al 2000% per risolverli e siamo già a buon punto. Dopo la gara non è stato facile subire le critiche che mi hanno rivolto alcune persone o che ho letto sui giornali, ma so che avevano ragione e oggi ho risposto coi fatti”.

Adesso avrai il tempo per un po’ di vacanze, a Laguna Seca ci sarà solo la MotoGP, cosa farai?

Andrò al mare e starò attento a non scottarmi come mi succede sempre, ma non preoccupatevi per la gara di Indianapolis sarò cotto a puntino”.

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