Una Ducati in prima fila, ma è Barbera

2ª pole consecutiva di Pedrosa davanti a Lorenzo e al pilota Pramac. Rossi 10º a +1.2''


Temperature più alte rispetto al mattino per il turno di qualifiche della MotoGP al Mugello, con i piloti che spingono forte fin da subito, senza però ritoccare i propri migliori riferimenti fino agli ultimi minuti. Dopo aver ceduto di misura a Lorenzo nei turni di prove libere, Dani Pedrosa si è aggiudicato la seconda pole position della stagione con un tempo di 1'47.284, ritoccando di circa 3 decimi il record stabilito dal connazionale nel mattino. Fresco di vittoria in Germania e rinnovo con HRC, lo spagnolo è apparso nella sua miglior forma della stagione tra le colline toscane.

I suoi connazionali non sono però stati da meno. Lorenzo, appiedato dalla sua M1 per un problema elettronico quando aveva tre caschi rossi sul monitor, ha comunque chiuso in 2ª posizione, staccato di un decimo. La vera sorpresa è stato però Hector Barbera, 3º e primo pilota Ducati in griglia a 0.261'' di distacco. Lo spagnolo ha subito replicato i tempi del mattino, trovandosi particolarmente a suo agio con la gomma morbida al posteriore e chiudendo con un giro 'a vita persa' chi gli è valso la sua prima partenza dalla prima fila in classe regina.

Turno più problematico per Stoner, che nei primi 13 giri non riesce a scendere sotto all'1'49 salvo riemergere sul finale, chiudendo a 4 decimi dalla pole in 5ª posizione, alle spalle dell'ex-compagno di squadra Nicky Hayden.

È andata anche peggio a Ben Spies, che scivola al Correntaio quando aveva due caschi rossi nel monitor e si deve accontentare del 9º tempo, ancora una volta ultimo pilota Yamaha in griglia.

Ha rischiato la stessa sorte Cal Crutchlow, scivolato a 6 minuti dal termine ma che è riuscito comunque a precedere il compagno Dovizioso (7º anche se a soli due decimi dalla prima fila) e conquistare la 6ª posizione allo scadere.

Continua a faticare Rossi, che nel primo long-run con gomma posteriore dura non è riuscito a scendere sotto il muro dell'1'49 e ha chiuso in 10ª posizione. A rattristare ulteriormente il 'Dottore' c'è il distacco di 1'' che separa la sua Ducati da quelle di Barbera e Hayden.

Espargaró e De Puniet fanno uno sport a sé tra le CRT, chiudendo rispettivamente in 12ª e 13ª posizione, a solo mezzo secondo dalla MotoGP di Bautista. Pirro è 14º e Pasini 17º, mentre Petrucci non riesce a ripetere le prestazioni del mattino e chiude in coda allo schieramento.

I tempi della MotoGP:

I tempi della MotoGP al Mugello

 

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