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Al Sachsenring, la MotoGP ha incoronato un terzo vincitore oltre a Stoner e Lorenzo. Le Honda ufficiali hanno fatto gara a parte, ma il gruppo degli inseguitori è rimasto compatto, con solo 1''2 a separare Bradl (5º) da Hayden (10º).
"Sono davvero deluso perché ho lottato per tutta la gara ma sono arrivato decimo quando il quinto posto era lì alla portata di mano – ha detto Hayden – Sono stato lì fino a cinque giri dalla fine. Poi qualcosa si è inceppato, un po' per il calo delle gomme e un po' per la troppa voglia di provarci. Ho perso il posteriore in un paio di entrate facendo slittare la gomma. Avevamo provato una piccola modifica nel warm-up e, considerando il poco tempo che abbiamo avuto per provare sull’asciutto, la moto era discreta. Per fortuna tra una settimana c’è il Mugello".
Ha qualche rimpianto anche Cal Crutchlow, che sembrava sul punto di passare il Dovizioso e agguantare il suo primo podio in classe regina, salvo commettere un errore al momento dell'affondo.
"Avremmo meritato di più – ha detto il britannico – Ho sbagliato a non sorpassare Andrea prima, perché avevo il passo per stare con Lorenzo. La sua moto accelerava meglio, non so perché, mentre io ero recuperavo qualcosa in curva. Ho aspettato cinque giri per portare l'attacco, ma sono finito lungo alla prima curva. Ho sbagliato io. Ma una volta rientrato non ho perso il passo, recuperando un paio di posizioni. Non sarebbe stato giusto che finissi sul podio per l'errore di Casey, ma ho fatto il terzo miglior tempo di gara e avrei potuto essere quarto".
È andata peggio a Pasini, perseguitato dalla sfortuna in Germania. Il romagnolo ha prima rischiato grosso nella corsia dei box scontrandosi con un meccanico, poi è stato abbattuto ad inizio gara da Hernandez.
"Peccato per come è finito questo weekend: le cose stavano andando meglio, per la gara eravamo riusciti a trovare una soluzione a nostro favore – ha detto il pilota SpeedMaster – Sapevamo di avere un ritmo costante e di avere la possibilità di combattere con le altre CRT, stavo aspettando la seconda parte della gara per cercare di progredire di qualche posizione. Vedremo di rifarci al Mugello".
Occasione sfumata anche per Andrea Iannone, che con Pasini divide i colori del team nonostante corra in Moto2. Il pilota di Vasto sembrava destinato a giocarsi la vittoria con Marquez, ma è scivolato alla prima curva.
"Sono dispiaciuto per come è andata. Nelle prove avevamo qualche problema sulla moto, ma per la gara la squadra è riuscita a trovare un setting che mi ha permesso di essere molto veloce. Quando sono scivolato non ero al limite, ma purtroppo ho perso il davanti. Questa era l’ottava gara e può succedere a tutti che le cose vadano storte".
