Bradl:Sachsenring? Non mi piace

Nemo propheta in patria. Solitamente. Oggi pomeriggio Stefan Bradl, tedesco, ha quasi fatto eccezione: con un ultimo giro velocissimo, su una pista fradicia per la pioggia battente, ha bloccato i cronometri su di un tempo di soli 76 millesimi superiore a quello della pole provvisoria. “E se non avessi commesso un piccolo errore all'ultima curva, dove ho esagerato con la frenata e sono finito un po' largo, ci sarei stato io, in prima posizione - puntualizza il figlio di Helmut, a cui il Sachsenring nemmeno piace - Questi circuito non è nella lista dei favoriti.

Troppe curve a sinistra, troppo lento. Io preferisco le curve veloci. E poi, non è neppure un circuito che permetta di giocarsela sul piano fisico: non ci sono frenate violente, e nemmeno cambi di direzione rapidi Ma l'atmosfera che si respira è  grande. Con la moto mi sono trovato subito bene qui, se la cosa continuerà allo stesso modo per l'intero week-end, spero che questo sia il primo Gran Premio nel quale potrò puntare al podio. Che sarà, comunque, l'obiettivo della seconda parte della stagione”.

Ottimista anche Andrea Dovizioso, dopo il 4° posto sull’asciutto e l’8° sul bagnato. “Sono soddisfatto, non sono lontano dai primi né sull’asciutto né sul bagnato- dice - Mi sono subito trovato a mio agio sulla M1 e mi sono concentrato sul set up per la gara. Qui in passato ho fatto delle buone prove ma poi ho avuto problemi in gara, perciò ho lavorato per riuscire a salvare il più possibile le gomme. Il mio passo è buono, nel pomeriggio ho fatto qualche giro dietro veloce quando c’era tantissima acqua e riuscivo a seguirlo agevolmente”.

A Nicky Hayden invece è mancata la soddisfazione di essere la prima Ducati in entrambi i turni, preceduto da Barbera la mattina e Rossi nel pomeriggio. “Oggi è stata una giornata discreta in generale. Sull’asciutto non ho un tempo eccezionale ma sono stato costante e soprattutto ho fatto dei piccoli progressi ad ogni uscita - afferma -  Questa mattina ho girato sempre con la gomma dura e volevo provare la morbida nel pomeriggio ma, con la pioggia, non ho potuto. Domani vedremo se usandola riusciremo a chiudere un po’ il gap. Sul bagnato non ho trovato subito il feeling giusto: la pista era molto scivolosa e c’era un vento fastidioso ma, giro dopo giro, le cose sono andate meglio. Non avevo un ottimo feedback dal posteriore in entrata di curva ma, se dovesse piovere ancora, abbiamo un paio di idee da provare”.

Il brutto incidente capitato a Mattia Pasini non ha per fortuna lasciato conseguenze al pilota romagnolo, che è stato 14° nel pomeriggio. “Questa è stata una giornata difficile: questa mattina siamo partiti bene, ad Assen avevamo fatto un buon lavoro e avevamo quindi una buona base di partenza – spiega - La moto mi piaceva, ma quando sono rientrato al box c’è stato un ‘incidente di percorso’ con un meccanico che attraversava la pit lane. Questo ci ha complicato la giornata: ho battuto forte la testa e mi fa male la schiena. Sono ritornato in circuito cinque minuti prima del secondo turno di oggi e abbiamo deciso di provare. Alla fine stavo abbastanza bene e con l’acqua non siamo andati nemmeno male. Vedremo domani di ripartire con il lavoro che avevamo programmato per oggi”.

Migliore italiano fra le CRT sull’asciutto è invece stato Michele Pirro. “Giornata positiva perché questa mattina sull’asciutto ho confermato che siamo sempre tra i migliori delle CRT – dice soddisfatto - e qui al Sachsenring abbiamo ulteriormente ridotto il distacco cronometrico dal più veloce. Purtroppo oggi pomeriggio avevamo alcune cose da provare ma la pioggia non lo ha consentito e questo è il solo rammarico della giornata. Sul bagnato abbiamo trovato un buon compromesso e quindi sono contento. Naturalmente io confido per domani e domenica che ci siano condizioni di pista asciutta”.