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Danilo Petrucci salirà presto sulla Ducati Desmosedici. Il pilota ternano, attualmente in forze al team Iodaracing alla guida di una Ioda-Aprilia con telaio in tubi, guiderà la GP12 al Mugello, il giovedì successivo nel corso di una tre giorni di test programmata dalla casa di Borgo Panigale.
Danilo, che ha corso con eccellenti risultati con la Ducati 1198, è stato contattato per il test senza alcuna garanzia per il futuro, ma ha ovviamente accettato. Da sciogliere c'è solo il nodo di un contratto che lo legherebbe a Ioda sino a fine 2013.
"E' così - ha confessato il simpatico pupillo di Giampiero Sacchi - posso solo dire che guiderò la Desmosedici".
Petrucci, in sella alla più lenta CRT del mondiale, si è messo spesso in luce per le sue caratteristicihe di guida aggressiva, nate probabilmente grazie alla formativa esperienza con la 1198. I suoi migliori risultati, finora, sono stati un 13° posto a Jerez e l'11° di Assen. In Olanda è arrivato alle spalle di De Puniet, Pirro e Pasini, ma c'è da dire che la sua moto non brilla per brillantezza e becca la bellezza di 20 Km/h dalle ART e ben 40 dalle MotoGP.
Non è questa l'unica novità che attende Danilo Petrucci, però. Il lunedì successivo al GP del Mugello, giorno di test, potrebbe infatti salire in sella ad una BMW CRT.
Niente di strano visto che il rapporto fra Suter e Colin Edwards si sta rapidamente deteriorando. Ma non è detto che sia questo il telaista.
Insomma per Danilo si prospettano due settimane veramente eccitanti, a partire da questa visto che il Sachsenring è il circuito più lento del motomondiale ed il ternano potrebbe ulteriormente mettersi in luce.
Sulla sua competitività del resto giura nientemeno che Giovanni Sandi, suo capomeccanico, che essendo stato al fianco per anni a Max Biaggi, di talenti se ne intende.
