Assen: Stoner vince e agguanta Lorenzo

Bautista atterra Jorge alla prima curva, mondiale riaperto. Terzo Dovizioso, Rossi 13º

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Il circuito di Assen ha ospitato il settimo appuntamento della stagione della MotoGP. Dopo aver conquistato una pole a sorpresa, Casey Stoner ha vinto la sua terza gara della stagione (l'ultimo successo fu ad Estoril) riportandosi in testa al mondiale, a pari punti con Lorenzo. Lo spagnolo, che ha interrotto una striscia di 3 vittorie consecutive, è stato 'abbattuto' da Bautista alla prima curva. Anche Pedrosa è salito sul podio davanti a Dovizioso (terzo in Olanda anche lo scorso anno), che ha regalato al team Tech3 il secondo podio della stagione dopo aver staccato Ben Spies all'ultimo giro.

"Non avrei voluto recuperare il distacco da Jorge così – ha detto Stoner ai microfoni di Italia 1 – Non mi aspettavo grandi cose, al massimo di fare il podio. Invece ho seguito Dani abbastanza facilmente e sul finale ho trovato un passo migliore quando lui ha cominciato a faticare con l'aderenza. È stata una bella gara".

LA GARA – Solita partenza a razzo di Pedrosa, che si porta subito in prima posizione davanti a Stoner, mentre una collisione tra Lorenzo e Bautista, arrivato nettamente lungo alla prima staccata, elimina entrambi gli spagnoli dalla gara. Spies è terzo davanti a Dovizioso e Bradl mentre Rossi è in 6ª posizione, inseguito da Barbera.

Scivola anche Bradl, mentre si sgrana il gruppo di testa: Pedrosa e Stoner (gli unici a montare una gomma morbida al posteriore) vanno in fuga, con Spies e Dovizioso che perdono qualche metro. I due piloti Yamaha abbassano il ritmo intorno all'1'34 alto nel tentativo di ricongiungersi con il gruppo di testa, che però gira un paio di decimi più veloce. Dovizioso e Spies si alternano quindi in terza posizione, mentre più indietro va in scena la lotta tra Rossi, Barbera, Hayden e Crutchlow, racchiusi in una manciata di decimi.

A 13 giri dalla fine sia Crutchlow che Barbera passano Rossi, che era già stato scavalcato dal compagno Hayden ed è ora 8º.

Quando mancano 10 giri alla bandiera a scacchi, Stoner rompe gli indugi e si porta in 1ª posizione davanti a Pedrosa, che nel tentativo di restare attaccato agli scarichi del compagno di squadra commette un piccolo errore e perde ulteriormente terreno. Spies (3º) sembra fiaccare la resistenza di Dovizioso e guadagna qualche decimo, mentre più indietro Rossi rientra ai box per sostituire una gomma posteriore distrutta. Complici anche le numerose cadute, le CRT si trovano in posizioni insolitamente alte in classifica, con De Puniet in 8ª posizione davanti a Pirro, Pasini, Silva e Petrucci.

A 5 giri dal termine il vantaggio di Stoner ammonta a 1''5, mentre Dovizioso non ha ancora alzato bandiera bianca e ricuce leggermente il distacco da Spies, ora a 4 decimi.

Sul finale Stoner si limita a controllare Pedrosa, ora a 3 secondi di ritardo. L'unica battaglia va in scena tra Spies e Dovizioso, che passa l'americano all'inizio dell'ultimo giro e prende subito margine, conquistando un podio insperato alla vigilia, il secondo della stagione dopo Barcellona.

Ritirati Hernandez, Edwards, Espargaró. Assente Abraham, che ha deciso di non prendere parte alla gara per via del dolore alla mano fratturata e potrebbe saltare anche l'appuntamento del Sachsenring tra una settimana. "Ho provato a spingere forte nel warm-up per vedere se fossi in grado di sostenere la distanza di gara – ha detto il ceco – Sfortunatamente, il dolore era troppo forte. I medici mi hanno consigliato di riposarmi completamente per almeno due settimane per permettere alla mano di sgonfiarsi e guarire. Ho quindi deciso con quasi assoluta certezza di saltare l'appuntamento del Sachsenring. Spero di farcela in tempo per il Mugello".

La classifica della MotoGP:

I tempi della MotoGP ad Assen

 

 

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