Spies: "Ora manca solo il risultato"

"Migliorati da tempo. A Barcellona errore stupido, a Silverstone tradito da una gomma"


La prima giornata di prove libere ad Assen ha visto Ben Spies issarsi in cima alla classifica provvisoria dei tempi con un 1'34.866. Visto il suo inizio di stagione a dir poco titubante al cospetto di piloti come Lorenzo e Stoner, l'americano ha stupito la platea olandese che lo aveva visto trionfare lo scorso anno. L'unico a conservare il solito aplomb è stato proprio 'Elbowz'.

"Beh si, sono contento – ha esordito – Ma oggi non mi sono concentrato sulla nostra posizione in classifica, quanto sulla messa a punto della moto. Le cose in realtà erano migliorate da un pezzo per noi. Già da Barcellona, dove ho fatto un errore stupido, Silverstone, ed i test che ci sono stati tra i due GP".

Resta però il fatto che il miglior risultato raccolto dal texano questa stagione sia stato proprio il quinto posto in Inghilterra.

"Potevamo fare di meglio. Abbiamo avuto problemi alla gomma, e non ho capito esattamente cosa sia capitato. Non voglio dare la colpa a nessuno o cercare scuse, a volte capita di avere una gomma difettosa. Abbiamo comunque fatto un ottimo lavoro con quello che avevamo a disposizione. È però un peccato perché avevamo un buon passo e una moto da podio".

Secondo Spies, lo pneumatico Bridgestone ha subito un degrado anomalo sulla pista inglese. A scanso di equivoci, l'americano si è portato avanti con prove di durata sulla distanza già dalle prime sessioni di prove libere.

"Io, Stoner e Hayden avevamo le gomme che sembravano messe peggio a Silverstone. Nel mio caso, già dal quinto giro, dagli onboard si nota che la gomma ha una striscia intorno, cosa che non era mai successa in prova. Oggi ho fatto una uscita di 15 giri per portarmi avanti col lavoro in caso domani piovesse. Sul finale ho anche fatto 6 giri con la gomma anteriore morbida. La moto funziona bene come nei due GP precedenti, abbiamo un buon 'pacchetto' sull'asciutto e sono in forma, manca solo il risultato".

Il tempo fatto segnare oggi da Spies è già vicinissimo al tempo della pole dell'anno scorso di 1'34.718 siglato dal compianto Marco Simoncelli. Secondo alcuni, l'incremento delle prestazioni è dovuto ad alcune modifiche alle aree pitturate del tracciato.

"Non saprei. Andavamo sulle parti pitturate l'anno scorso e lo facciamo ancora, ma il layout non è più veloce. Nel 2011 le condizioni erano differenti, con un alternarsi di pioggia e sole. Quest'anno abbiamo avuto finora un meteo più ideale. È facile su questa pista fare uno o due giri veloci, ma tenere un buon passo è un'altra cosa. Fa comunque piacere vederci così vicini, renderà le cose più interessanti in qualifica".

Che l'aria di Assen giovi all'americano?

"È sempre bello tornare su una pista dove hai vinto. Forse mi manca ancora un pizzico di fiducia, ed i risultati ottenuti su questo tracciato mi hanno dato un piccolo aiuto in questo senso".

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