E’ una partita a carte coperte quella che si gioca per il mercato MotoGP. Dopo le mosse di Stoner, che ha deciso di andare via, e di Lorenzo, che invece rimarrà dov’è, tutti gli altri piloti stanno cercando il proprio posto per il 2013. Valentino Rossi è una delle pedine più importanti, “il mio primo obiettivo è rimanere in Ducati con una moto competitiva” dice, ma le prime gare dell’anno hanno anche acceso i riflettori su altre piloti. Cal Crutchlow, protagonista di una crescita che ha quasi dell’incredibile, piace a molti e alla Ducati in primis, tanto che la Casa bolognese avrebbe messo sul piatto un contratto biennale.
L’inglese non smentisce i contatti con Bologna ma chiarisce che “la mia prima scelta è salire su una Yamaha ufficiale per il prossimo anno. Del resto è quello che vuole qualsiasi pilota in questo momento, la M1 è la moto che sembra più competitiva”. Cal non è l’unico che guarda alla sella che occupa Spies, anche Dovizioso punta allo stesso obiettivo. “Purtroppo la decisione non è mia, ma di Yamaha – sottolinea Crutchlow – sto aspettando di conoscere i loro piani”. Ma fino a quando? “C’è un limite di tempo, ma certo non vi vengo a dire qual è” scherza l’inglese, che non esclude a priori un trasferimento in Italia.
“Non sarei preoccupato di salire sulla Ducati, adesso non è molto veloce ma le cose cambiano – continua – Si tratterebbe comunque di essere in una squadra ufficiale e molto capace”. Al suo fianco potrebbe trovare Nicky Hayden, se Valentino Rossi decidesse di cambiare casacca, ma anche l’americano gioca di rimessa. “So di non essere la prima scelta di Ducati – afferma Nicky – anche se ho un’opzione anche per la prossima stagione”. Nel caso di riconferma e se Cal passasse in rosso, ci si ritroverebbe un team con due piloti anglofoni. “Non mi sembra un gran problema – ragiona Hayden – è già successo, quando c’eravamo io e Stoner”.
L’affare si può fare, ma a guai a tralasciare l’oste nei conti. Soprattutto quando dietro al bancone c’è il Dottore.