Bayliss piega Rossi nella Drag Race

L'indomito australiano è il re della festa Ducati a Misano


Una lunga e assolata giornata di eventi dentro e fuori dalla pista al World Ducati Week è terminata con la Diavel Drag Race, gara di accelerazione in sella alla Ducati Diavel Carbon, una vera e propria "muscle bike" da 164 cavalli. A fronteggiarsi sul rettilineo del circuito di Misano, alcuni dei nomi più illustri del passato e presente di Borgo Panigale, tra Superbike e MotoGP: Valentino Rossi, Nicky Hayden, Troy Bayliss, Carlos Checa, Silvain Guintoli, Jakub Smrz, Niccolò Canepa e Lorenzo Zanetti.

Il formato della gara prevedeva un paio di "lanci" di prova, seguiti da un turno di qualifiche per determinare gli accoppiamenti della sfida. Il cronometro ha sancito i seguenti "match-up" a eliminazione diretta: Guintoli-Checa, Rossi-Canepa, Hayden-Zanetti e Bayliss-Smrz.

Nel rispetto delle gerarchie agonistiche, Hayden e Checa hanno passato il turno sfoggiando un grande controllo della frizione e domando gli oltre 200 chili  della Diavel. Qualche difficoltà in più per Rossi, che l'ha spuntata su Canepa sul filo di lana, mentre l'indomito Bayliss ha dato una lezione a Smrz, sfruttando un'impennata in partenza da parte del ceco per qualificarsi in una semifinale "anglofona" contro Hayden.

'Kentucky Kid', forse anche a causa dei molteplici "burn out" tra una manche e l'altra, non è riuscito a trovare lo spunto in partenza, con Bayliss che ha raggiunto la finale tra le grida del popolo in rosso. Dall'altra parte, Rossi ha piegato Checa sfruttando una maggiore stabilità della moto.

Troy Bayliss al WDWLa finale ha messo di fronte due icone della MotoGP e Superbike, per un totale di 12 titoli mondiali sulla linea di partenza. A spuntarla è stato ancora una volta Bayliss, raccogliendo un'ovazione fragorosa da parte dei tifosi che ancora lo sognano in sella a una SBK di Borgo Panigale. Il primo a fargli i complimenti è stato proprio Rossi.

"Sono partito male – ha detto un Valentino sorridente – Lui è stato più veloce. Sarebbe stato bello vincere, ma va benissimo così".

Valentino Rossi al WDWNelle celebrazioni del dopo-gara, gli 8 piloti hanno "gommato" il rettilineo di partenza esibendosi in una serie di burn-out che hanno messo a dura prova i radiatori dei proprie moto – e le narici degli astanti – nel caldo della Riviera Romagnola. Il più scatenato è stato Hayden, che non sembrava volerne sapere di scendere dalla moto prima di aver completamente consumato la gomma posteriore.

Domani la quarta e ultima giornata del WDW.

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