Ezpeleta: niente 'rookie rule' nel 2013

Porte aperte per Marc Marquez nel team ufficiale Honda

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Le porte verso il team ufficiale Honda sono ormai spalancate per Marc Marquez. L’ultimo impedimento che rimaneva, la “rookie rule” che impedisce ai debuttanti di correre per una squadra non satellite, ha i giorni contati. “La regola che avevamo deciso per essere un aiuto ormai non ha più nessuna ragione di esistere” ha dichiarato oggi Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ai microfoni dell’emittente spagnola Telecinco. Per avere l’ufficialità bisognerà aspettare meno di due settimane, quando la Gran Prix Commision si riunirà ad Assen e abrogherà sicuramente la norma.

Alla fine dei conti l’unico che è stato limitato da questa regola fu Ben Spies che quando passò nel 2010 da campione incarica della Superbike nella classe regina del motomondiale dovette fare un anno di “apprendistato” nel team Tech3 prima di salire nel 2011 sulla M1 factory. Bautista invece fu subito ufficiale alla Suzuki, una deroga accordata per evitare l’uscita della Casa giapponese dal mondiale.

La regola fu comunque scritta senza dubbio con poca lungimiranza, perché se impedisce di militare in una squadra ufficiale non pone nessun limite alla moto usata, aumentando così i costi per una Casa che volesse fornire anche un esordiente del mezzo più veloce a disposizione. I costruttori spingevano già da un po’ di tempo perché fosse abrogata e la Honda ha dato la spintarella definitiva. Il peso del colosso di Tokyo non è in dubbio e unito a quello dello sponsor spagnolo non ci ha messo molto a spostare gli equilibri dalla sua parte. Due pesi e due misure? Meglio, due pesi e una solo misura, questa volta abrogata.

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