Crutchlow ed il mistero della frattura

Per il team sabato Cal, aveva solo una botta. Domenica una frattura alla caviglia


L'eroe del Gran Premio di Silverstone è stato il pilota di casa, Cal Crutchlow, che ha concluso in sesta posizione dopo esser partito dall'ultima fila dello schieramento in seguito all'incidente di sabato mattina.

Proprio in relazione alla sua caduta nella FP3 c'è un piccolo mistero. Dopo questa, infatti, il suo team, Tech 3, sabato pomeriggio ha emesso un comunicato nel quale negava che il pilota britannico avesse sofferto alcuna frattura. Dopo la bella gara, invece, la squadra ha emesso un comunicato diametralmente opposto parlando di frattura della caviglia. Per di più stiamo parlando della caviglia sinistra, quella del cambio.

Paura che confessando la frattura cal potesse non essere dichiarto "fit", cioè abile e arruola per il Gran Premio? E' possibile.

"Sarà un fine settimana che non dimenticherò facilmente - ha detto comunque Cal a gara conclusa - la giornata di sabato è stata un disastro a causa della caduta e ho pensato che stavo per non prendere parte alla mia gara di casa nuovamente. Ma il team della Clinica Mobile e il personale medico a Silverstone hanno fatto un lavoro incredibile e sono loro grato perché ho potuto correre il mio Gran Premio. Non avrei mai immaginato di poter ottenere la sesta posizione, perché normalmente se si parte dalla terza fila è molto difficile riuscirci. Quindi, partendo dal fondo della griglia, sarei stato felice di finire come l'ultima delle MotoGP e davanti alle CRT. E' stata una gara molto dura, ma ho dovuto cercare di ignorare il dolore e lasciare che l'adrenalina e il sostegno del pubblico inglese mi tirasse fuori dai problemi. Quando sono arrivato a Bradl ho potuto vedere Nicky chiaramente, ma ho continuato a spingere per vedere cosa succedeva. Sono molto felice dei miei tempi sul giro perché sono stato veloce come i ragazzi che sono saliti sul podio, anche con una caviglia rotta. Quindi una piccola parte di me non può fare a meno di pensare che senza l'incidente di ieri avrei potuto essere sul podio nel Gran Premio di Gran Bretagna. Non ho intenzione di lamentarsi per il sesto e voglio dire grazie al mio team Monster Yamaha Tech 3 e a tutti i membri della squadra che hanno fondamentalmente scelto il set-up della moto per me e che ha funzionato alla grande. Inoltre un grande grazie a tutti i tifosi inglesi che sono stati incredibili oggi. Quando ero disteso nella ghiaia ieri tutto quello che riuscivo a pensare era che non mi avrebbero visto nuovamente correre nella mia gara di casa. Il loro sostegno mi ha aiutato molto e spero che siano tornati a casa orgogliosi di ciò che ho fatto per loro".

Articoli che potrebbero interessarti