Lorenzo è il nuovo re d'Inghilterra

MotoGP: Jorge piega Stoner e Pedrosa. Hayden 7º e primo su Ducati, Rossi 9º

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Il sesto appuntamento della stagione della MotoGP è andato in scena a Silverstone. Il capo-classifica Jorge Lorenzo ha collezionato il quarto successo della stagione (e terzo consectuvo, al quale vanno aggiunti due secondi posti), aumentando il proprio vantaggio in classifica su Stoner (oggi 2º) a 25 punti. Terzo posto per Pedrosa davanti a Bautista, che centra il proprio miglior risultato in classe regina. Hayden ha guidato la pattuglia Ducati chiudendo in 7ª posizione. Nono posto per Rossi.

"È stata una gara molto difficile – ha detto ai microfoni di Italia 1 – Ero sesto all'inizio e non riuscivo a migliorare. Quando gli pneumatici sono calati sono riuscito a risalire. Bellissimo il duello con Casey, mi sono proprio divertito".

LA GARA – Ben Spies trova lo scatto migliore in uscita dai blocchi di partenza, girando alla prima curva davanti a Stoner e Bautista. In 4ª posizione, Hayden precede Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso. Rossi, unico pilota che ha optato per una mescola dura al posteriore, scavalca Bradl e si porta al 9º posto. Tra le CRT, Pirro è 2º nella classifica di categoria in 12ª posizione, dietro solo ad Espargaró. Pasini è 17º, Petrucci 19º.

I primi 4, trainati da Spies, prendono subito un po' di margine. In 5ª posizione, Lorenzo comanda gli inseguitori davanti a Dovizioso, Pedrosa, Barbera, Bradl e Rossi. Lo spagnolo è anche autore del giro veloce, ricucendo progressivamente lo strappo.

Dopo 3 giri di studio, Casey Stoner approfitta di un errore di Spies e si porta in testa, provando subito a mettere qualche metro di distanza. Lorenzo è ormai sugli scarichi di Hayden, e lo passa. I primi 6, con Pedrosa in coda, sono racchiusi in circa 1'' di distacco. Più indietro, Rossi è in evidente difficoltà e viene scavalcato anche da uno stoico Cal Crutchlow, trovandosi in 11ª posizione e ultimo su MotoGP. De Puniet si riporta al comando tra le CRT, dove Pirro, 14º, è l'unico italiano in zona punti.

Al quinto giro Lorenzo rompe definitivamente gli indugi e, preoccupato da una possibile fuga di Stoner, passa Bautista e Spies e si mette a caccia dell'australiano. Gran bagarre poco più indietro, con Dovizioso che ingaggia una lotta a furia di staccate con Pedrosa e Spies. L'eroe di casa Crutchlow esalta il pubblico innescando una rimonta nelle retrovie a dispetto di una condizione fisica tutt'altro che ottimale, superando anche Barbera e mettendo Bradl, 8º, nel mirino.

A 9 giri dal termine, Stoner e Lorenzo si scambiano 3 volte la prima posizione nel raggio di 3 curve, con lo spagnolo che si porta al comando. La battaglia per il 4º posto viene invece abbandonata da Dovizioso, che scivola ed è costretto a rientrare ai box. Il team Tech3 può comunque gioire con la risalita di Crutchlow, che passa anche Bradl e si porta in 7ª posizione.

Lorenzo prende immediatamente margine su Stoner, che paga un calo di prestazioni dovuto alla scelta di una gomma morbida all'anteriore. viene riavvicinato da Pedrosa e Bautista, autore della sua migliore gara in MotoGP dopo aver conquistato la prima pole in classe regina. In 6ª posizione, Hayden è il primo pilota Ducati ma perde contatto da Spies. Rossi migliora progressivamente il proprio ritmo, portandosi in 9ª posizione davanti a Barbera.

A 3 giri, le posizioni di testa rimangono invariate. In 7ª posizione, Crutchlow gira 1'' più veloce di Hayden e si avvicina progressivamente all'alfiere della Ducati fino a passarlo all'ultimo giro. Espargaró si aggiudica la coppa CRT in 11ª posizione davanti a De Puniet e Pirro. Petrucci, rallentato da problemi al motore, chiude al 17º posto, mentre Pasini è costretto al ritiro.

La classifica della MotoGP:

I tempi della MotoGP a Silverstone

 



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