Stoner: hanno rovinato Silverstone

Casey: "Troppe asperità alle curve 6 e 7 nonostante il nuovo asfalto"


Nella prima giornata di prove libere della MotoGP sul circuito di Silverstone, Casey Stoner si è issato in cima alla classifica provvisoria dei tempi. Dopo il quarto posto di Barcellona, che ha interrotto una striscia di 19 podi consecutivi in sella alla Honda ufficiale, l'australiano sembra aver recuperato la forma migliore ed è pronto ad approfittare di ogni passo falso da parte di Lorenzo, oggi 7º, che lo precede di 20 punti nella classifica iridata. Tuttavia, il campione in carica rimane guardingo.

"Mi piace la conformazione di questo tracciato, ma il nuovo asfalto che hanno messo nelle curve 6 e 7 le ha rese addirittura peggiori rispetto all'anno scorso – ha dichiarato – Era già parecchio scivoloso ma, invece che livellarlo, ne hanno steso di nuovo sopra al manto esistente, rendendolo molto disconnesso".

La più grande incognita del GP britannico è, come sempre, il meteo. Già oggi i piloti hanno girato sia in condizioni di bagnato che di asciutto, e le previsioni rimangono incerte per il prosieguo del fine settimana.

"Sul bagnato mi trovo generalmente meglio in termini di aderenza perché è più costante. Sull'asciutto, le buche rendono la moto molto nervosa e difficile da guidare. Ma abbiamo comunque ridotto notevolmente il chattering. Era ancora presente nei primi giri questo pomeriggio, ma spero di fare un passo avanti ed eliminarlo completamente domani".

Quando si parla di chattering, è inevitabile tirare in ballo la nuova specifica di gomma anteriore portata dalla Bridgestone, l'unica disponibile a partire da qui a fine stagione.

"Non voglio pensare più alla vecchia, ma non sono ancora contento della nuova gomma. Onestamente, nei circuiti dove si frena forte, i piloti che l'avevano preferita a inizio stagione non sembrano trovarsi poi così bene. Se penso che nessuno aveva particolari problemi con la vecchia, la cosa mi rende un po' perplesso, ma ci adatteremo a quello che ci viene dato".

In regime di gomma unica bisogna quindi concentrarsi su aggiustamenti alla ciclistica per migliorare la propria fiducia in sella.

"Abbiamo usato la morbida all'anteriore, perché in queste condizioni di asfalto freddo funziona come la dura col caldo. Non c'è molta differenza. La carcassa si deforma piuttosto facilmente nelle buche, il che rende più difficile trovare le giuste sensazioni sull'anteriore. Proveremo a cambiare la rigidezza delle molle nella forcella per consentirci di frenare più tardi e ottenere più fiducia".

In previsione della gara di domenica, Stoner ha identificato i punti più critici del tracciato.

"Le vibrazioni si avvertono soprattutto all'ingresso della curva 6, dove hanno rifatto la superficie dell'asfalto. Visto il raggio irregolare della curva, bisogna frenare forte in ingresso. Ma le buche rendono la moto particolarmente nervosa, e se freni troppo forte c'è un alto rischio di cadere. Ma questo non è solo un problema nostro, le buche ci sono per tutti".

La concorrenza è avvisata.



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