Brivio: Rossi pensa solo alla Ducati

"Il suo obiettivo è vincere con la Desmosedici, per il 2013 non ha fretta"

Mentre gli altri fanno le proprie mosse Rossi aspetta, sa perfettamente che con Stoner in prepensionamento e Lorenzo che ha già deciso il suo futuro non bisogna avere fretta per scegliere la destinazione per il prossimo anno. In molti lo vedono già in Honda nel 2013, ma la il Dottore potrebbe rimanere in Ducati per finire la carriera su una moto che ha fortemente voluto e con cui fino ad ora ha raccolto troppo poco.

L’unica cosa su cui Valentino è concentrato in questo momento è fare funzionare la Ducati e riuscire a vincere con questa moto” afferma Davide Brivio, accanto al campionissimo dai tempi della Yamaha. La Desmosedici è una sfida ancora aperta per Rossi e andarsene senza avere avuto la meglio sarebbe una sconfitta. “Il momento non è facile – continua – bisogna lavorare per migliorare le prestazioni e ridurre il distacco dai primi, è quello l’obiettivo”.

Il Dottore ha ancora fame, l’ha dimostrato a Le Mans, ma non può aspettare ancora molto per riuscire a giocarsela per quelle posizioni di cui è capace. “Ogni weekend Valentino arriva in circuito sapendo di potere ancora lottare per il podio – spiega Brivio – ma non riesce ancora a farlo. E’ chiaro che vuole tornare a vincere ed è da un anno e mezzo che lavora con Ducati per questo”. Senza successo però. “Non so se ce la farà, non ho la sfera di cristallo, ma adesso è sicuramente troppo presto per smettere di provarci”.

Il futuro di Rossi, si potrebbe dire, è nelle mani di Filippo Preziosi, se nelle prossime gare riuscirà a dargli la moto che vuole, Valentino potrebbe rimanere a Borgo Panigale. Laguna Seca, quando arriveranno gli aggiornamenti promessi,sarà “un passaggio importante in questo senso” ammette Brivio. Se invece la competitività rimarrà un miraggio, il pilota di Tavullia potrebbe iniziare a guardare al Giappone. “Sinceramente non so se Honda sia interessata a Rossi o meno, non ci sono stati contatti” sottolinea.

Il mercato piloti impazza e Valentino, per il momento, sta alla finestra. Anche in queste situazioni la sua esperienza lo aiuta. “Quest’anno il ritiro di Stoner ha dato un’accelerata al mercato – dice Brivio – ma anche negli ultimi anni, quando ci sono stati i contratti in scadenza, i piloti si sono sempre incominciati a muovere fra maggio e giugno. Vedremo cosa succederà, ma con calma, le altre caselle andranno a posto una dopo l’altra, non bisogna avere fretta”.


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