SBK, Gara 1: Biaggi eccezionale!

Alle spalle dei due Campioni un sempre più consistente Davide Giugliano


Ancora una eccezionale gara della Superbike che ha visto diversi protagonisti e la vittoria finale di un grande Max Biaggi che ha guidato come sa, perfettamente assecondato dalla sua Aprilia. Alle spalle del Corsaro un ritrovato Carlos Checa che, forse, senza un piccolo errore avrebbe potuto avvicinarsi ancor di più a Max, ma che ha pensato alla classifica evitando di andare "oltre".

Chi ha disputato una grandissima corsa è stato anche Davide Giugliano, ormai il talento emergente del nostro motociclismo in Superbike che ha guidato anche la corsa ma che si è dovuto inchinare ai due senatori, conquistando ancora il podio.

Sfortunato Melandri, mentre gli altri sono lontani.

REA STABILISCE IL RITMO - Jonathan Rea prende la testa e fa l'andatura con Tom Sykes attaccato agli scarichi. Alle loro spalle si piazza Davide Giugliano che viene presto superato da Leon Haslam ma il romano rimane in contatto. Ad un secondo troviamo un gruppetto composto da Badovini, Melandri, Biaggi, Checa e Laverty. CI sono continui cambi di posizione dal quinto posto in poi, mentre in testa l'ordine non cambia.

Melandri dal quinto giro "spinge" e stabilisce il nuovo record sul giro avvicinandosi a Giugliano. Checa finisce largo nel tentativo di passare Badovini e perde una posizione a favore di Biaggi.

LOTTA PER IL SECONDO POSTO - Ad un terzo di gara Rea ha guadagnato più di un secondo su Sykes che si trova a lottare con Haslam, Giugliano e Melandri, mentre Biaggi è  quasi quattro secondi dopo aver superato Badovini che è insidiato da Checa.

A metà corsa Rea ha quasi due secondi di vantaggio, mentre alle sue spalle Biaggi e Checa si sono sono avvicinati al gruppetto in lotta per il secondo posto.

Davanti Davide Giugliano fa miracoli e si porta in seconda posizione e contemporaneamente Biaggi è ormai quinto seguito da Checa.

BIAGGI ALL'ATTACCO - Quando siamo ad un terzo di gara, si rivede il "vecchio" Max che si avvicina pericolosamente a Giugliano ma soprattutto a Rea. Il distacco di Biaggi dal britannico è di solo sei decimi. Mentre Giugliano tenta di passare in testa, il Corsaro è alle loro spalle pronto al colpaccio. E in tutto questo c'è anche  Checa in arrivo.

GIUGLIANO IN TESTA - Al diciassettesimo giro l'apoteosi: Giugliano in testa davanti a Biaggi e Checa che hanno tutti superato Rea, ormai fuori gioco.

Ma questa fantastica gara riserva ancora emozioni con il giovane debuttante che guida la corsa davanti a due miti della Superbike (e non solo) come Biaggi e Checa. Max studia il comportamento del suo giovane concittadino in ogni metro del circuito pronto al sorpasso, mentre Carlos è alle loro spalle.

Biaggi va in testa al ventiduesimo giro seguito da Checa mentre Giugliano è appagato del terzo posto. Rientra i box Marco Melandri con la sua gomma ko.

Checa sembra pronto al colpo a sorpresa ma Biaggi non si fa sorprendere a va a vincere meritatamente una bellissima gara davanti allo spagnolo ed a un ottimo Giugliano.

La classifica del mondiale vede sempre Biaggi in testa con 185,5 punti davanti a Tom Sykes (quarto) con 155,5, Rea (152), Checa (150,5) e Melandri fermo a 142,5.


LA CLASSIFICA DI GARA 1:

1. Biaggi (Aprilia) in 38'58.471 media 156.139 kmh; 2. Checa (Ducati) 0.305; 3. Giugliano (Ducati) 4.503; 4. Sykes (Kawasaki) 8.858; 5. Rea (Honda) 11.627; 6. Davies (Aprilia) 12.258; 7. Laverty (Aprilia) 12.551; 8. Guintoli (Ducati) 13.561; 9. Smrz (Ducati) 17.014; 10. Camier (Suzuki) 18.361; 11. Badovini (BMW) 20.029; 12. Haslam (BMW) 22.082; 13. Berger (Ducati) 22.966; 14. Fabrizio (BMW) 27.014; 15. Baiocco (Ducati) 31.133; 16. Aoyama (Honda) 31.719; 17. Hopkins (Suzuki) 31.902; 18. Canepa (Ducati) 43.770; 19. Mercado (Kawasaki) 55.071; 20. Sandi (BMW) 6 Laps;

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