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La MotoGP ha chiuso la giornata di prove sul circuito di Aragon. Dopo aver a lungo lasciato il palcoscenico ad Andrea Dovizioso e Ben Spies, il capo-classifica Jorge Lorenzo ha ristabilito le gerarchie in Yamaha facendo segnare un miglior giro di 1'49.187. Nonostante le temperature elevate – 34 gradi nell'aria, 58 sull'asfalto – lo spagnolo, reduce dall'ottavo posto nei test di lunedì scorso, ha fermato il cronometro a circa un decimo dal record del circuito di 1'49.046 appartenente a Casey Stoner.
Alle sue spalle, Spies è riuscito a prendersi una piccola rivincita nei confronti dei piloti del team Tech3, che puntano senza mezzi termini a conquistare la sua sella, chiudendo a 0.255'' dal compagno di squadra e precedendo rispettivamente di 5 e 7 decimi Crutchlow e Dovizioso.
"Sono soddisfatto dei test di oggi, perché non ero mai andato forte su questa pista – ha detto il forlivese – Non sono riuscito a fare il giro perfetto, ma come passo ci siamo".
Più attardate le Ducati. Come già accaduto nei test di lunedì a Montmeló, Hector Barbera ha guidato la pattuglia di Borgo Panigale realizzando il 5º tempo, a circa un secondo dalla vetta. Lo spagnolo ha preceduto di soli 8 millesimi Nicky Hayden. Valentino Rossi ha fatto registrare il proprio miglior tempo all'ultimo giro, chiudendo in 8ª posizione a 1.182'' di ritardo ed inserendosi tra le Honda satellite di Bautista e Bradl. Per il 'Dottore' si è trattata di una vera e propria maratona, con ben 78 giri compiuti, più di chiunque altro in pista.
Tra le CRT, da evidenziare la buona prestazione di Michele Pirro, che ha chiuso in testa nella categoria con un tempo di 1'52.452, a 3.2'' da Lorenzo.
Chiusi i battenti in Spagna, il motomondiale si dirigerà verso l'Inghilterra. Il prossimo appuntamento è a Silverstone, il 17 giugno.
I tempi della MotoGP ad Aragon:
