Barbera e Bautista giocano da titolari

La giornata di test in seguito al GP di Catalunya ha portato alla ribalta le squadre satellite. Oltre al primo tempo fatto segnare da Andrea Dovizioso su Yamaha, anche Ducati e Honda hanno trovato piloti non ufficiali in testa alle classifiche di marca, con Hector Barbera ed Alvaro Bautista che hanno chiuso rispettivamente al 3º e 4º posto.

"Gli aggiornamenti di elettronica ci hanno avvicinato tantissimo ai primi – ha detto lo spagnolo del team Pramac – Dopo la gara ero frustrato, perché eravamo troppo distanti. Le prove di oggi mi hanno tranquillizzato. Abbiamo usato le novità solo nel pomeriggio, dalle 3 in poi, eppure siamo riusciti a fare enormi passi avanti e a trovare immediatamente delle buone sensazioni. La moto ora è più facile da mettere a punto e ha un'erogazione più dolce, cosa importantissima sulla Ducati, che è molto sensibile alla temperatura dell'asfalto".

Alvaro Bautista ha invece concentrato il suo lavoro sulla ciclistica, trovando insieme ai tecnici Showa la chiave di volta per migliorare le sensazioni all'avantreno.

"Abbiamo provato tante cose con le forcelle perché avevamo del lavoro in arretrato dopo l'annullamento dei test a Estoril – ha dichiarato il pilota del team Gresini – I passi avanti sono stati significativi, riusciamo ad avere più confidenza con la moto e più stabilità nelle staccate. Anche con le gomme usate ho migliorato sensibilmente il passo gara, poi ho fatto il miglior giro con la gomma nuova. Siamo intervenuti anche sulla geometria della moto e l'elettronica per il traction control, trovando anche lì delle soluzioni positive".

Una piccola soddisfazione per due piloti spagnoli che sono spesso costretti a recitare un ruolo da riserva al cospetto di Lorenzo e Pedrosa, ma che li lascia ben sperare per il prosieguo del campionato.