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La giornata di prove all'indomani del GP di Catalunya ha visto Dani Pedrosa e Casey Stoner chiudere rispettivamente in quinta e sesta posizione, a circa tre decimi e mezzo di distacco dal miglior tempo di Andrea Dovizioso. La coppia del team ufficiale Honda era in pista con l'obiettivo di ridurre il chattering che ha tormentato la RC213V in questo inizio di campionato, senza però fare grandi passi avanti.
"Abbiamo ridotto leggermente il chattering rispetto al fine settimana – ha detto Casey Stoner – Ma per avere dei riscontri più precisi dovremo aspettare Silverstone".
Per la casa di Tokyo il tempo stringe. A partire dalla tappa inglese, la nuova e indigesta gomma anteriore della Bridgestone sarà l'unica a disposizione. Il rischio di una fuga di Lorenzo in campionato è alto, ma Stoner non sembra preoccuparsi troppo.
"Ci aspettiamo che i problemi continuino con la gomma nuova, ma li risolveremo. Siamo in attesa di parti nuove che ci aiutino sotto questo aspetto. Non posso dirvi quali siano, ma a volte un oggetto da due dollari può fare la differenza".
Non è mancato un buffetto ironico nei confronti dei rivali.
"Con la nuova gomma manca stabilità in curva. Anche l'avantreno vibra molto, mentre prima soffrivamo di chattering solamente al posteriore. Se però la carichi maggiormente si chiude l'anteriore. I piloti Yamaha l'avevano accolta con grande entusiasmo, ma hanno lamentato proprio questo problema nel fine settimana. Ora i conti tornano per tutti".
I cambi di regolamento e le sue applicazioni pratiche non convincono l'australiano, che ha citato il caso della penalità, inflitta poi ritirata, a Marquez come esempio.
"Al di là di chi avesse ragione o torto, una decisione non dovrebbe cambiare più dopo il primo appello. In questo ambiente manca spesso coerenza. Non sanno quello che fanno. Serve un cambiamento radicale e strutturato. Ogni contesto ha dei lati negativi, ma questo ne ha qualcuno di troppo".
Il team ufficiale Honda non si spiega nemmeno il fatto che per i test in programma ad Aragon mercoledì non siano disponibili gli nuovi pneumatici anteriori, negando ai piloti una possibilità di portare avanti lo sviluppo.
"Non andiamo ad Aragon perché sarebbe inutile – ha detto Dani Pedrosa – Non è giusto che non ci siano le nuove gomme a disposizione, visto che saranno le uniche disponibili dal prossimo GP. Oggi abbiamo provato a ridurre il chattering, ma con gomme dalla carcassa così morbida è difficile".
Lo spagnolo, raramente così vocale, ha anche sottoscritto pubblicamente le critiche del compagno Stoner.
"Casey aveva ragione sulle critiche a questo campionato. Il cambio di gomma non solo favorisce la concorrenza, ma mette anche a repentaglio la nostra sicurezza, perché dobbiamo guidare sempre al limite. Non ci si capisce più niente. Proveremo a migliorare la ciclistica, lavorando sugli assetti piuttosto che su materiale nuovo, ma non abbiamo la bacchetta magica".
