Checa: "stavo spingendo forte, troppo"

Una caduta mentre era al comando di Gara 2 rovina la festa alla Ducati


Carlos Checa aveva in mano il jolly per riportare la Ducati vicina al capoclassifica Biaggi ma l'ha sfruttato a metà portando a casa una strepitosa vittoria (la 24° in carriera) e una rovinosa caduta, la terza in undici corse. Carlito adesso è a -30 punti da Max e il prossimo round a Misano, altro tracciato pro-Ducati, ha già il sapore dell'ultima spiaggia.

“Al Miller Park mi sono sempre sentito a mio agio e vincere di nuovo su questo tracciato (cinque volte in dodici gare, ndr) è stato fantastico. Non è stata una vittoria facile perchè Melandri spingeva forte e non ho potuto rilassarmi un attimo.”

Già, la Ducati ha accusato ben 19 km/h in rettilineo dalla BMW...

“Avevo un buon feeling con la gomma che abbiamo scelto ed ho potuto fare una bella gara. Ho dovuto fare di tutto nelle curve perche’ sul rettilineo perdevo davvero tanto rispetto ai 4 cilindri ma ce l’abbiamo fatta".

In gara due non era meglio prenderla con più calma?

"Stavo spingendo forte in quanto avevo fiducia nella moto e nella gomma ma evidentemente ho spinto un po’ troppo, e mi si e’ chiuso lo sterzo. Sono tornato in pista ma non c’era niente da fare, avevo perso troppo tempo ormai".

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