SBK, Chili: "Avevo il batticuore!"

"Frankie" emozionato dalla gara di Donington dove ha visto Biaggi forte e Checa nervoso


Appena risponde al telefono, Pierfrancesco Chili è già pronto a commentare la gara di Donington con grande entusiasmo.

"E' stata bellissima! - ci ha detto - Una gara da cardiopalma, non riuscivo a stare fermo sul divano. Avevo il batticuore come se fossi stato anche io sulla moto. Dopo i brutti fatti di Monza sono stati capaci di fare delle bellissime gare, positive e spettacolari".

- Fino all'ultima curva...

"Secondo me la traiettoria di Haslam in quel punto era sempre stata larga anche nei giri precedenti. Con l'attacco di Marco (Melandri) ha allungato la frenata e ha lasciato uno spazio nel quale Rea si è buttato dentro. Quando Leon è tornato alla corda ha toccato Jonathan. Non trovo, però, un particolare colpevole. Tutta la gara è stata caratterizzata da duelli duri".

- Peccato per Haslam

"Pensavo che Haslam ad un certo punto si fosse allontanato ma alla fine Melandri ha tentato il tutto per tutto. Mi spiace per Leon che poteva vincere in gara 2 ed essere in una posizione migliore in campionato. Non è tagliato fuori, però: è ostinato, tenace. Il mondiale non è ristretto a soli due piloti (Biaggi e Checa- ndr)".

- Max è stato della partita...

"Biaggi l'ho visto bene, con un'Aprilia migliorata, più bilanciata. O sono tornati alle misure dello scorso anno oppure hanno trovato il bandolo della matassa"

- Checa, invece, non ha raccolto molto

"Vedo Carlos leggermente meno tranquillo della scorsa stagione. Veniva da un errore abbastanza grosso ad Assen (scelta degli pneumatici sbagliata - ndr) e da essere uscito appagato da Monza dove non ha perso molti punti. Ma non è sembrato il solito, anche se credo che senza la caduta in gara 2, sarebbe stato con i primi e la gara diventava fantastica".

- Non è più la sola Ducati ad andare forte

"Guintoli sta facendo avanti molto bene. Sta utilizzando la Ducati quasi come Checa. Nell'arco della gara Sylvain e Camier hanno perso poco rispetto ai primi, segno che con una partenza più decisa potevano stare anche loro davanti".

- Gara 2, comunque l'ha vinta Rea

"La Honda non mi è sembrata così a posto come BMW e Aprilia ma Rea la guida bene e si è visto".

- Uno dei protagonisti della giornata è stato Sykes

"Tom è uno dei miei preferiti: è solare, veloce, divertente. Tira fuori i denti nella Superpole, mentre in gara ha un passo suo e non si sposta di un centimetro di fronte a nessuno. Elogio, poi, alla Kawasaki che gli ha messo a disposizione una gran moto".

- Gli altri dei nostri hanno in parte deluso a cominciare dal team BMW Italia

"Mi spiace ma il team tedesco - gestito dagli italiani ex Yamaha - va decisamente meglio. Ci devono essere dei problemi tecnici nella squadra italiana. Sono un po' deluso e Michel è al solito altalenante"

- Il vero terremoto, poi, c'è stato sulla televisione

"Grande movimento sulle emittenti televisive. Tutto va nella direzione di un miglioramento per la Superbike che potrebbe ottenere maggiori introiti dai diritti che stanno diventando, come nel calcio, l'unico sostegno per i team che non riescono a trovare sponsor vista la situazione economica attuale".

Parola di Frankie, Alla prossima!...

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