Biaggi e Checa contro i britannici

Sulla pista di casa Sykes, Laverty ed Haslam puntano alla vittoria. L'outsider Melandri


Bisognerà cercare di dimenticare in fretta il difficile week end di Monza e la pista di Donington Park, uno dei circuiti simboli del motorismo britannico, si presenta sicuramente ad essere il palcoscenico ideale per una "vera" gara di Superbike. E il caso vuole che proprio sull'autodromo dell'East Midland, si sia disputata il 3 aprile 1988 il primo round assoluto del Campionato Mondiale.

La gara italiana non ha modificato, ovviamente, la classifica mondiale che vede Max Biaggi in testa con due punti di vantaggio su Carlos Checa (97,5 punti contro 95,5). Il Corsaro ha sempre dichiarato di gradire il circuito inglese dove, comunque, non ha mai vinto in Superbike ma è salito sul podio quattro volte.

"Il Campionato 2012 si sta rivelando più combattuto che mai, - ha detto Max - praticamente tutte le marche hanno almeno un pilota capace di lottare per la vittoria. A Donington i primi avversari sono, ovviamente, i piloti di casa, ma non posso escludere nessuno".

Chi, invece, a Donington ha vinto lo scorso anno è Carlos Checa che si è imposto in gara 2 precedendo Marco Melandri. Anche secondo lo spagnolo il pericolo maggiore per la vittoria verrà dai piloti britannici che in casa hanno sempre disputato gare combattute.

Melandri a MonzaPer la verità  lo scorso anno i piloti locali rimasero a bocca asciutta visto che l'altra gara andò a Melandri - che centrò un primo ed un secondo posto in quel week end - che vorrà certamente riportare l'attenzione su di sé in termini sportivi dopo essere stato indicato come uno dei protagonisti del "pasticcio" di Monza. Il ravennate è andato vicino alla vittoria quest'anno già ad Assen e potrebbe centrarla proprio in Gran Bretagna.

E' comunque vero che i piloti britannici saranno molto motivati a cominciare da Tom Sykes, vincitore (meritato) della....mezza gara di Monza. Il pilota della Kawasaki nel 2008 si fece conoscere centrando un inaspettato secondo posto come wildcard con la Suzuki in scia di Troy Bayliss. Punta in alto anche Eugene Laverty (Aprilia) anche se il circuito di Donington non è stato mai molto fortunato per lui. Il suo miglior risultato è stato conseguito nel BSB ma il compagno di squadra di Biaggi vorrà sicuramente cambiare il corso della storia. Attesa anche per la prestazione di Leon Haslam che abita nelle vicinanze di Derby, a pochi chilometri dal circuito e che sembra pronto a salire sul podio. Jonathan Rea, - quinto nel mondiale - dal canto suo non è mai salito sul podio a Donington dove la Honda non vince dal 2008. Tutta da scoprire, invece, la Suzuki che lo scorso anno sorprese per la prestazione in prova nella gara di Silverstone di John Hopkins , che non sarà in perfette condizioni fisiche visto che a Monza nella caduta ha riportato la frattura del quinto metacarpo del piede sinistro.

Infine, David Salom non correrà a Donington: rientrato in Spagna si è sottoposto ad ulteriori controlli medici che hanno rilevato alcune micro fatture alle ossa della spalla destra e la presenza di un largo ematoma.

Da tenere presente la variazione degli orari delle due gare che, a causa del fuso orario, partiranno alle 13.00 e alle 16.30 italiane. Il meteo prevede un week end soleggiato...

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