Lorenzo: il problema è stato Stoner

Jorge: "un weekend da incubo, ma in gara siamo riusciti a migliorare"


Il grande sconfitto delle due gare nella penisola iberica è stato Jorge Lorenzo, il maiorchino ha contenuto i danni con due secondi posti e lascia il Portogallo ad appena un punto di distanza da Stoner, ma i suoi piani erano molto diversi. Nella scorsa stagione, su due piste indigeste all’australiano e grazie anche a un ritiro dell’avversario, il bilancio era stato di +34 punti, oggi di -10. Il weekend di Estoril non era iniziato nei migliore dei modi per il pilota della Yamaha, che solo in gara è riuscito a raddrizzare il Gran Premio, facendo anche segnare il nuovo giro più veloce. Non è bastato però per vincere, “è stato un finesettimana da incubo, per fortuna questo pomeriggio è andata meglio – ha detto lo spagnolo – Peccato per avere bruciato in partenza la frizione, è rimasta incollata e per i primi due giri ho avuto problemi, per fortuna poi si è sistemato tutto”.

Lorenzo ha sportivamente ammesso la superiorità dell’avversario: “il vero problema oggi è stato Casey. E’ stata una gara dura anche dal punto di vista fisico, sono riuscito a stargli vicino ma l’unico punto per passarlo sarebbe stata la chicane, ma avrei corso un rischio troppo grosso. Ho preferito accontentarmi”. Per la gara ha scelto la gomma posteriore morbida: “la dura garantiva prestazioni più costanti, ma ho preferito la soffice perché ha tempi di riscaldamento più brevi. All’anteriore invece ho puntato sul nuovo pneumatico portato da Bridgestone, è quello che mi ha dato le migliori sensazioni sulla Yamaha”. La M1 ha però mostrato di avere ancora qualche difetto: “ma domani ci fermeremo qui per i test e potremo migliorare”.

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