Rossi: sono pronto per la bagarre

Vale partirà 9°: "nel secondo gruppo il passo è simile, importanti partenza e gomme"

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La tecnica dei piccoli passi avanti sembra stia funzionando, Valentino Rossi oggi ha disputato il migliore turno di  qualifica della stagione. Migliorare non era così difficile, dopo il 12° tempo a Doha e il 13° a Jerez, ma questa volta è soprattutto il distacco dal primo a essere contenuto, sotto i 9 decimi. Non si può gioire per una terza fila, soprattutto perché domani dalla casella precedente alla sua scatterà Barbera con una D16 “clienti”, ma almeno si potrà capire meglio qual è il potenziale attuale della coppia in rosso. “Non faccio i salti di gioia – conferma Vale - ma sono abbastanza soddisfatto perché siamo riusciti a lavorare bene sulla moto durante tutto il fine settimana e abbiamo continuati a migliorare turno dopo turno, mi sento pronto per la gara. Negli altri GP ho sempre sofferto molto il sabato pomeriggio, oggi è andata meglio e anche come  passo non sono messo male”.

Non sembri completamente soddisfatto.

Siamo stati sfortunati a metà turno, ho avuto problemi con l’elettronica in due uscite, sono dovuto ritornare ai box e ho sprecato la mia prima gomma morbida. Senza questo imprevisto, qualche decimo più veloce sarei potuto essere”.

A cosa si può puntare domani?

A stare nel secondo gruppo con Hayden, Bradl, Barbera e Dovizioso. Abbiamo tutti un ritmo per la gara simile, e anche Spies non è troppo distante. A fare la differenza saranno i dettagli”.

Quali?

La partenza e primi giri. E dalla terza fila sarà più facile azzeccare lo scatto giusto e in questo senso con la Ducati sono sempre andato bene”.

C’è anche l’incognita gomme.

La seconda parte di gara sarà interessante, quando gli pneumatici inizieranno a scivolare vedremo che passo riuscirò a tenere io e quale gli altri”.

Sei pronto per la bagarre?

Oggi siamo riusciti a migliorare nell’ultimo settore della pista, caricando di più posteriore per avere maggiore grip. Anche in staccata sono abbastanza forte, credo di essere competitivo anche in quella situazione”.

Hai già scelto quale copertura usare al posteriore?

Ho ancora qualche dubbio, con la morbida si riesce ad andare un po’ più forte però nella seconda parte gara sarà molto difficile, la dura è più costante ma i tempi si alzano. Aspettiamo domani, anche le condizioni della pista e la temperatura saranno importanti per decidere”.

E all’anteriore?

Ho provato la nuova gomma, quella più dura, ma anche qui non ho certezze. A Jerez questa scelta era senza dubbio la migliore, qui invece in alcune curve faccio un po’ più fatica. Ho visto che Lorenzo è riuscito a fare fatto buon run con la dura, mentre anche gli altri piloti della Ducati hanno fatto  fatica. In questo momento punto più sulla morbida”.

Domani nel warm up cambierai ancora qualcosa?

Niente di speciale, sarà importante solo chiarirsi le idee sulla scelta degli pneumatici”.

Molti piloti si sono lamentati delle condizioni della pista, soprattutto all’ultima curva dove l’asfalto scuro nasconde le macchie di umido.

Oggi hanno messo un birillo al lato del tracciato, come aveva chiesto Spies, per indicare il punto pericoloso. Ma le condizioni erano molto migliorate rispetto agli scorsi giorni, non c’erano problemi”.

Anche i piloti delle CRT sono finiti nell’occhio dl ciclone, intralciando qualche altro pilota nel suo giro veloce, negli ultimi minuti del turno.

Il problema non sono le CRT ma quei piloti, anche delle MotoGP, che durante le qualifiche procedono lentamente per prendere il gancio dei più veloci. In una pista così stretta e tortuosa  delle volte si fa fatica a non mettersi in mezzo. E’ senza dubbio una cosa un po’ pericolosa”.

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Audio: 

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