Melandri "Prima dobbiamo vincere!"

Il ravennate contento del secondo tempo ma è consapevole che c'è ancora da fare


Anche se Michel Fabrizio gli ha portato via la pole provvisoria Marco Melandri ha gli occhi che brillano. Con il missile BMW la prima vittoria sembra sempre più vicina.

“La moto in effetti va molto bene, anche se resta qualche problemino di chattering. Però adesso pensiamo di aver trovato la soluzione e siamo sulla strada per eliminarlo completamente. La cosa più positiva del venerdi è che ho fatto il giro veloce al sesto passaggio di un mini simulazione molto efficace. Altri invece hanno fatto un giro e basta.”

- Che gara sarà?

“La BMW va forte, siamo tutti più o meno davanti (quattro tra i primi cinque, mai successo, ndr) ma non saremo soli là davanti. Le Aprilia hanno un gran passo, Laverty ha già vinto anno scorso quindi qui è uno da temere. Biaggi è settimo ma vicinissimo, qui pure lui ha l'esperienza per giocarsi la vittoria. Sarà molto dura ma io ce la metto tutta: voglio essere il primo a far vincere la BMW.”

- Siamo appena alla quarta gara, ti aspettavi che la S1000RR fosse già così temibile?

“La BMW aveva un gran potenziale anche lo scorso anno ma non riuscivano ad esprimerlo. Adesso siamo riusciti a mettere ordine nel progetto, abbiamo migliorato l'elettronica e guidarla è diventato più facile. Resta ancora molto severa con le gomme, abbiamo dei problemi sulla distanza ma ci stiamo avvicinando.”

- Melandri-BMW è un binomio da Mondiale?

“Io non ci penso, ho altre priorità. Portare avanti lo sviluppo tecnico, andare sempre più forte. Dobbiamo ancora vincere, non posso parlare della classifica. Puntiamo ad un obbiettivo alla volta.”

- A Monza hai gareggiato solo nel 2011 perdendo la volata con Laverty tuo compagno alla Yamaha. Com'è correre qua dentro?

“Ho perso una gara quasi vinta, quindi è stata una beffa che mi ha fatto male. Monza mi piace, sui rettilinei vai fortissimo ma quasi non ti accorgi. Finchè non freni, perchè alla staccata la moto sembra non fermarsi mai. Mi piace il Curvone e anche l'uscita dell'Ascari, dove per essere veloci bisogna saltare sul cordolo. Io lì ancora perdo terreno, bisogna rischiare molto e io mi sono tenuto un po' di margine in tasca.”

- E se piove?

“Sarà tutto più difficile e anche più pericoloso. Ne abbiamo parlato con la Race Direction nella riunione che abbiamo fatto in Olanda: se ci fosse un diluvio non partiremo perchè sui rettilinei non ci sarebbe sufficiente visibilità. In caso di pioggia normale credo che non ci saranno problemi”.

- Ti hanno dato addosso per i tweet sulla crisi di Valentino...

“La gente capisce quello che vuole, io ero stato chiaro ma sono stato interpretato male. Non ho mai detto che godo dei problemi di Rossi, ho solo detto che io ho avuto coraggio a rinunciare al secondo anno di contratto Ducati e a milioni di euro d'ingaggio. Ho anche specificato che io non sono talentuoso come lui, non ho vinto così tanto. Ma quando dici qualcosa che al sistema non va bene, ti mettono sotto attacco. Io voglio avere il diritto di dire quello che penso.”

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