Pedrosa: testa a testa con Cal

I due piloti hanno infiammato la lotta per il 3° posto: "impossibile battere Dani"


E’ stata una gara stranaDani Pedrosa sintetizza in poche parole un gran premio che l’ha visto al traguardo distante appena 2” dal vincitore, senza però mai poterlo avvicinare o sperare in qualcosa di più del terzo gradino del podio.  “Quando eravamo ancora schierati in griglia ho pensato  che forse non sarebbe stata una gara completamente asciutta e così, avendo visto anche i vari incidenti avvenuti nei primi giri in Moto3 e Moto2, all’inizio ho guidato in modo prudente – spiega lo spagnolo della Honda - Ho fatto una buona partenza, ma mi hanno passato in tanti e ho perso poi troppo tempo con Dovizioso e Hayden. Quando sono riuscito a superarli e a portarmi in terza posizione, Casey e Jorge erano già scappati ed erano circa a 4 secondi da me. Ho mantenuto la concentrazione e ho iniziato a spingere, aumentando il ritmo anche se era difficile perché dovevo gestire  Crutchlow che mi metteva pressione, staccando molto forte negli ultimi giri, anche perché montava una gomma anteriore dura a differenza mia. In generale posso dirmi contento del podio, conquistato al termine di un weekend molto complicato e reso difficile dalle condizioni meteo. Un secondo e un terzo posto non sono il massimo, ma è comunque un buon inizio di stagione".

Cal Crutchlow, da parte sua, è soddisfatto del secondo 4° posto consecutivo, su un tracciato a lui indigesto e dopo una gara passata spalla a spalla con Pedrosa. “E’ stata veramente una gara difficile, ma mi sono divertito e sono felice di avere finito così vicino al podio – dice l’inglese del team Tech3 - soprattutto perché non amo molto questa pista. Non è l’ideale per il mio stile di guida ed è solo la seconda volta che ci corro. La mia M1 andava benissimo e devo ringraziare gli uomini del mio team per questo, è stato un finesettimana difficile a causa delle condizioni atmosferiche ma oggi mi sono riusciti a darmi una moto perfetta. La decisione di usare la gomma anteriore dura ha pagato, il primo era vicino e da adesso in poi continuerò a lottare per salire sul podio. Ho dato tutto per cercare di passare Dani ma non c’è stato nulla che potessi fare, è stato fenomenale qui e sono felice di essergli rimasto attaccato. Oggi era più forte e non è stato facile, ma ho anche avuto la soddisfazione di fare il giro più veloce della gara”.

Andrea DoviziosoL’umore nell’altra metà del box è invece diverso. Andrea Dovizioso deve ancora conoscere la sua nuova moto e la pioggia di questi giorni non l’ha certo aiutato. “E’ stato un weekend complicato, questa pista non mi piace e non ho ancora una grande confidenza con la moto – afferma l’italiano - Ho bisogno di guidarla per più tempo sull’asciutto per migliorare le mie prestazioni e mostrare di cosa sono capace. Ho fatto una buona partenza oggi e anche nei primi giri mi sono piaciuto, ho lottato con i primi e ho capito delle cose che potrebbero aiutarmi a migliorare. Soprattutto seguire Cal è stato utile, lui è ancora molto più veloce di me in inserimento e dovrò adattare il mio stile alla moto per progredire in questa fase, che è il punto di forza della Yamaha. Ho anche sbagliato la scelta della gomma anteriore, ho montato la morbida all’ultimo minuto e non mi ha permesso di rimanere insieme a Crutchlow e Pedrosa da metà gara in poi”.

Articoli che potrebbero interessarti