Melandri: Rossi, fai un passo indietro

Il “fantasma” di Marco Melandri è comparso più di una volta davanti agli occhi di chi guarda la situazione di Valentino in Ducati. Il ravennate nel 2008 salì sulla Desmosedici campione del mondo con Stoner in sostituzione di Loris Capirossi, portando in dote il 5° posto nel mondiale nella stagione precedente. L’unione fu disastrosa, la MotoGP bolognese e Marco non riuscirono mai a capirsi e il matrimonio finì dodici mesi dopo, con un 5° posto come miglior piazzamento e una crisi non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello personale.

Dopo quanto successo a Rossi con la stessa Casa, Melandri ha condiviso i suoi pensieri su Twitter: “non ho il talento di chi ha vinto 9 mondiali, ma ho avuto l'umiltà di aver rinunciato a milioni di euro e rimettermi in gioco senza scuse e senza l'appoggio della stampa dalla mia. Scusatemi ma questa è una vittoria come uomo, perché ho rispettato me stesso e ne vado fiero! Ringrazio chi mi è stato vicino in momenti difficili. Perché odiavo tutto e tutti e grazie a loro non ho mai smesso di credere in me. Non critico chi è in difficoltà perché so cosa sta passando, ma chi ci vuole fare credere che la soluzione é dietro l'angolo”.

Un lungo messaggio che riassume la situazione di Valentino, senza rinunciare a una frecciatina iniziale, e che spiega come la carriera del Dottore sia effettivamente arrivata a una svolta. A volte serve un grande coraggio per fare un passo indietro, ammettere di avere sbagliato e ricominciare tutto da capo. Un discorso che trascende i podi, le vittorie e le sconfitte, ma che getta una luce su quelle che sono le prove più difficili da affrontare. E non sempre sono in pista. Uscire dall’impasse tecnico – e non solo da quello – non sarà facile né immediato e a volte bisogna capire quando è il momento di dire basta. Melandri, togliendosi un sassolino dalla scarpa, ha teso una mano all’ex rivale, bisogna vedere se Valentino vorrà stringerla.