Stoner: per me una sfida vincere a Jerez

"Questa pista non mi piace, ma non sarà qui che si deciderà il campionato"


Casey Stoner arriva a Jerez con il sorriso sulle labbra, avere perso una vittoria che sembrava già nelle sue mani a pochi dalle fine in Qatar non ha lasciato segni visibili. “Ci sono state più cose positive che negative nel primo Gran Premio della stagione” è il Casey-pensiero, che coinvolge anche l’indurimento dell’avambraccio che l’ha costretto a rallentare nei giri decisivi tre settimane fa.”Finché non sarò in sella sarà difficile capire se il problema sia migliorato o meno – ha spiegato – In questi giorni di pausa ho fatto lo stesso lavoro per risolverlo a cui mi ero sottoposto già nel 2010, speriamo abbia funzionato. Non vorrei operarmi perché l’intervento non risolve il problema definitivamente, comunque è strano per me averne sofferto visto che è capitato solo due volte in tutta la mia carriera. Forse ha anche influito il chattering che ha interessato la moto per tutto il fine settimana, ma non voglio cercare scuse”.

A parlare da domani sarà la pista, tra l’altro una di quelle che l’australiano proprio non digerisce, a differenza di Lorenzo, “gli spagnoli incominciano a correre qui da giovanissimi, dai campionati nazionali, logico sia così” commenta. La sua idiosincrasia per Jerez, dove non ha mai vinto, ha una spiegazione molto semplice: “non centrano i risultati ottenuti, solo il fatto che qui non mi diverto. Per le classi inferiori può ancora andare bene, ma per le MotoGP, soprattutto le mille, è troppo piccola, non si può tenere il gas spalancato per più di qualche secondo e per poche volte al giro, poi si deve subito frenare. Non ci sono curvoni veloci e si mette la 6ª solo per un attimo”. La prima vittoria qui sarebbe quindi una sorta di sfida per il campione del mondo: “in un certo senso sì, ma anche se non accadrà non mi preoccupo– spiazza -  non sarà di certo qui che vincerò o perderò il campionato”.

Predilezioni personali a parte, negli ultimi test sulla pista andalusa il più veloce è stato lui: “proprio per questi motivi è stato un risultato importante, se poi pioverà andrà bene lo stesso”. Nel weekend i piloti della MotoGP potranno anche provare la nuova gomma anteriore di Bridgestone, nella sola mescola dura, un punto su cui ricompare il solito Stoner, che non ha mai amato le nuove coperture. “Ne avremo a disposizione solo due, dal mio punto di vista è una quantità ridicola, come si fa a capire qualcosa con così poche a disposizione?”. Il lupo perde il pelo, più difficile col vizio.

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