Rossi come Alonso sorride alla pioggia

"Nel 2011 avrei potuto vincere. Un sogno un risultato come Fernando in Malesia"


Il Valentino Rossi post-Qatar è rilassato e speranzoso, forse per via della parentesi a quattro ruote che gli ha fatto tornare alla mente l'impresa di Alonso sulla Ferrari in Malesia. Il meteo è per adesso dalla sua parte, con la pioggia data come sicura, e il precedente dello scorso anno c'è, anche se era andata a finire male quella volta. "La Ducati si era dimostrata competitiva, peccato per l'incidente con Stoner che ha vanificato il risultato, quella volta sarei potuto salire sul podio e anche vincere". Inoltre i test invernali su questa pista questa volta sono stati positivi. Un 6° tempo che fa ben sperare.

Correre con la pioggia non ti dispiacerebbe?

Il meteo sarà importante, diciamo che potrebbe giocare a nostro favore, ma per il pubblico preferirei l’asciutto, è il primo GP in Europa e c’è sempre un tanta gente, l'acqua rovinerebbe un po' la festa”.

Sull'asciutto cosa ci dobbiamo aspettare?

Non certo di lottare per la vittoria, diciamo per posizioni meno prestigiose. Ma su questa pista ho avuto delle buone sensazioni alla guida, migliori di quelle avute in Qatar, dobbiamo ripartire da quel punto. Disponiamo già di molte indicazioni e abbiamo nuovi set up da provare, nell’ultimo giorno di test ero stato 6°, in gara cercheremo di migliorare. Questa è una pista che mi piace molto, ci ho fatto delle belle gare”.

Nelle ultime settimane si sono fatte ipotesi su un tuo divorzio dalla Ducati.

Lasciare la Ducati? Non ci penso proprio, c’è un contratto firmato e si va avanti fino alla fine dando il massimo. Le possibilità di vedermi su una moto diversa sono pari a zero”.

Lo sfogo in Qatar a cosa è stato dovuto?

Quelle parole sono state frutto della delusione, è più di un anno che cerchiamo di risolvere gli stessi problemi senza risolverli e questo pesa. So però che Fillippo Preziosi e tutti i ragazzi di Ducati stanno lavorando duramente e presto avremo nuove novità da provare”.

Quando?

Spero all’Estoril, altrimenti subito dopo nei test privati. Continuiamo ad avere problemi nella gestione della potenza, troppo brusca. Non penso che si risolva tutto con l’elettronica, ci vogliono altri interventi”.

Si parla con insistenza di un propulsore con una V fra i cilindri più stretta.

Lo sento in continuazione ma non so se sia la soluzione. Certo un cambiamento di questo genere significherebbe riprogettare l’intero motore e i tempi sarebbero lunghi”.

Per adesso dove bisogna lavorare?

Sulla messa a punto per fare quello il meglio possibile con quello che abbiamo”.

Non sarebbe stato utile partecipare, come Hayden, ai test al Mugello la scorsa settimana visto che il nuovo regolamento lo permette?

Quelle prove erano state programmate da tempo e si era già deciso che avrebbe partecipato Hayden. Non c’erano parti nuove da provare, la prossima volta ci sarò io”.

Ci sarà anche la nuova gomma anteriore Bridgestone da provare, speranze?

Sarà interessante capirne il potenziale nel weekend di gara, ma non penso che costituiranno un grande cambiamento”.

E poi ci sono i 200 Gran Premi nella classe regina da festeggiare.

Quando ci penso ho sensazioni contrastanti, da un parte sono contento ma dall’altra significa che è già da tanto tempo che sono qui”.

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