Barbera: obiettivo Rossi? E' il più forte

Hector risponde a Vale: "come pilota Ducati è lui l'avversario da battere"

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Hector Barbera non sembra l’uomo finito fra le grinfie del tifone Rossi alla fine della GP del Qatar. Il Dottore dopo un sorpasso un po’ troppo duro portato dal compagno di marca aveva bollato lo spagnolo come “uno che viene ai Gran Premi solo per starmi davanti, non importa in quale posizione finisca”. Non è la prima volta che Hector attira su di sé le ire degli avversari, per la condotta di gara o per il vizio di sfruttare la scia dei piloti più veloci. Ma lo spagnolo nel team Pramac sembra avere raggiunto la maturità, non solo sportiva, e lo dimostra la sua risposta al campione di Tavullia: “è normale che voglia batterlo, è lui il pilota di riferimento per la Ducati ed è stato il più veloce per tutto l’inverno. Funziona così con ogni marca, se corressi per la Honda cercherei di fare la stessa cosa con Stoner”.

Punti a essere il primo dei piloti Ducati a fine stagione?

Sarebbe bello, ma stiamo parlando di Rossi e Hayden, due campioni del mondo. Se ci riuscissi avrebbe lo stesso valore di vincere il titolo”.

Anche perché tu corri con una moto meno evoluta.

La differenza fra la loro Desmosedici e la mia non è così grande, in pista lo noti. Ognuno usa le sue specifiche di elettronica, ma anche a livello di motore non parliamo di grandi vantaggi. Per esserne sicuri però bisognerebbe provarla”.

La GP12 dovrebbe arrivare anche a te nella stagione, magari già nei test dopo la gara dell’Estoril?

Al momento non so ancora cosa proveremo quel giorno”.

Però ti piacerebbe salirci sopra?

Perché cambiare? Con questa vado bene e stiamo facendo un ottimo lavoro di messa a punto. Certo se fosse possibile farlo non mi tirerei indietro”.

Questo weekend giochi in casa, la pioggia potrebbe influire la pioggia prevista dalla previsioni?

Correre con l’acqua mi piace, il mio primo podio, ad Assen, l’ho fatto in una gara bagnata”.

La GP11 in configurazione da bagnato non andava male e questa?

E'tutta diversa, nel senso che il nuovo telaio limita i trasferimenti di carico e anche il motore 1000 più pieno in baso aiuta in condizioni di aderenza precarie. E’ più facile”.

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