Ducati: Rossi contro Hayden

Nicky in cerca di conferme. Ma Vale non può perdere un'altra sfida

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Dopo gli alti e bassi dell'esordio in Qatar – 6º posto di Hayden, 10º di Rossi – il team Ducati si prepara a risalire la china a Jerez. Il circuito andaluso strizza l'occhio alla Rossa di Borgo Panigale per diversi motivi. Lo scorso anno, Hayden raccolse il suo unico podio della stagione sotto la pioggia e Rossi fu protagonista di una rimonta rocambolesca sul gruppo di testa, salvo poi scivolare alla prima curva trascinando con se il rivale Stoner e terminando in 5ª posizione. Inoltre, i piloti in rosso possono partire da una base certa nella messa a punto, affinata in tre giorni di prove il mese scorso.

"Nei test di marzo avevamo trovato un set-up discreto per la GP12 quindi per questa pista abbiamo una base da cui partire per preparare la moto per la gara – ha detto Rossi – Sarà molto importante lavorare bene nelle prove di venerdì e sabato, cercando soprattutto di mantenere la giusta direzione e sfruttare quello che abbiamo a disposizione al momento. La pista di Jerez a me è sempre piaciuta molto e dobbiamo sicuramente provare a far meglio che in Qatar".

Dal canto suo, Hayden vorrà confermare lo status di pilota più in forma della casa bolognese. L'americano ha provato a migliorare ulteriormente il proprio feeling con la GP12 con due giorni di test al Mugello la scorsa settimana, annullati dal maltempo.

"A Jerez abbiamo provato in marzo ma poi c’è stata una gara – ha dichiarato 'Kentucky Kid' – Abbiamo raccolto altre informazioni e adesso abbiamo un’idea generale sul set-up di base. È una pista difficile, con brevi rettilinei e diversi punti di frenate forti. L’anno scorso il meteo è stato molto variabile, vedremo cosa ci aspetta domenica".

Se, da una parte, Hayden avrà modo di lavorare senza eccessive pressioni, Rossi è atteso al varco dopo il disastro del Qatar (ultimo su moto prototipo) e le conseguenti polemiche.

"La prima gara è stata molto difficile per Valentino – ha detto il team manager Guareschi, facendo quadrato attorno al suo pilota – In Qatar non abbiamo trovato una messa a punto che gli consentisse di sentirsi a suo agio sulla moto, quindi in Spagna, basandoci anche sul lavoro fatto in marzo, ci concentreremo per fargli ritrovare un buon feeling. Nicky arriva da due giorni di test al Mugello dove voleva recuperare un po’ del tempo perso nei test invernali però ha potuto fare ben poco a causa del maltempo. In ogni caso la prima gara gli aveva permesso di aumentare il suo affiatamento con la moto ed è abbastanza fiducioso di trovare una buona messa a punto anche per questa pista".

Ducati si presenta a Jerez con molte domande. Per le risposte, non resta che aspettare il fine settimana.

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