Melandri: "Non guido come vorrei"

La seconda fila, comunque, ridà fiducia al ravvenate

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Marco Melandri ha ritrovato il sorriso dopo il venerdi di passione concluso al quattordicesimo posto. La seconda fila può diventare il trampolino di lancio verso il podio, avversari e Leon Haslam permettendo: lo scudiero, quarto, parte infatti due posizioni davanti. Melandri ha già preso paga dal britannico in Australia in gara due ma non conta perchè Marco venne rallentato dalla gomma posteriore difettosa.

“Non speravo di risalire così in alto” bluffa il vicecampione del Mondo. “Non ho fatto neanche un giro perfetto, perdo dei decimi qua e là perchè non siamo ancora perfettamente a punto e non guido fluido come vorrei.”

- Il tempo però è uscito lo stesso.

“Non è stato facile perchè con la gomma da un giro secco il chattering è ancora più fastidioso che con quella da gara. Stavolta non credo sia un problema specifico nostro perchè anche altri piloti hanno avuto più o meno le stesse difficoltà. Con la prima mi sono salvato, con la seconda che ho montato in Superpole 3 era proprio impossibile fare più di quello che ho fatto.”

- Se per la gara farà più fresco per la BMW è meglio?

“Credo di si perchè noi saremmo comunque costretti a partire con la soluzione C, quella più dura che la Pirelli ha allestito proprio per le temperature basse. Non ha la stessa prestazione della A e B (più soffici, ndr) ma ha più costanza di rendimento. Siamo ancora un cantiere aperto, più che al risultato in se io devo pensare a mettere a posto meglio che posso la S1000RR. Ovviamente mi piacerebbe acciuffare il podio che mi è sfuggito l'anno scorso. Il pubblico mi darà la spinta in più.”

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