English
Italiano
Marco Melandri abita a metà strada tra Imola e Ravenna, a soli trenta chilometri dal mitico tracciato che domenica ospita il secondo round del Mondiale Superbike.
Il secondo posto di Phillip Island ha fatto venire l'acquolina in bocca al vice iridato e ai responsabili BMW. Nelle mani di Marco la S1000RR sta crescendo più velocemente del previsto e il secondo posto in campionato, in scia al capofila Biaggi, è molto significativo. - Pensate che colpo sarebbe per Melandri battezzare la prima vittoria Mondiale BMW proprio in casa della Ducati...E' fantaSuperbike?
“Direi che tra tutti i bei sogni che sto facendo questo è veramente il più difficile da realizzare. - ci ha detto Marco - Ancora non siamo al livello di Aprilia, Ducati e Honda, però stiamo lavorando con grande energia. Sono carico a mille, come il team e l'intera azienda.”
- La BMW andrà in pista con parecchie novità rispetto a Phillip Island. Quali?
“Nei test di Aragon, due settimane fa, abbiamo provato con successo il motore evoluzione. L'erogazione è più dolce e abbiamo guadagnato qualcosina anche sullo spunto: non siamo ancora al livello dell'Aprilia ma sono soddisfatto. Sono andati bene anche il forcellone e il link della sospensione modificati. La squadra ha lavorato bene e abbiamo fatto passi avanti soprattutto sul ritmo gara.”
- Ad Aragon siete anche riusciti ad eliminare il chattering, cioè il difetto più grave della BMW. Come?
“Non lo sappiamo esattamente perchè su quella pista le vibrazioni non le abbiamo sentite neanche utilizzando lo stesso identico assetto dell'Australia. E' molto strano perchè lo stesso problema lo abbiamo registrato a Portimao, Jerez, Valencia e Phillip Island, cioè su tutti i tracciati dove ho girato con la BMW da novembre ad adesso. Solo dopo le prove di venerdi avremo la conferma”.
- Imola ti piace?
“Ci ho gareggiato la prima volta nel 1998 con la 125, era la mia terza gara nel Mondiale, avevo 14 anni e feci secondo in volata. L'anno dopo vinsi. Con la Superbike ci ho girato solo l'anno scorso, finendo sesto e ottavo.”
- Non sembrano risultati positivi...
“La Yamaha YZF-R1 su questa pista non andava bene, avevamo problemi di stabilità in frenata e non mi fermavo mai. Così sono andato dritto perdendo un probabile podio. Stavolta, con una moto diversa, ricomincio tutto da zero.”
- Qual'è il punto più impegnativo?
“Il tempo lo fai nella discesa della Piratella e nelle successive destra-destra delle Acque Minerali. La gara però si deciderà all'ultima curva.”
- Come hai passato la vigilia?
“Martedi sono andato a Monaco per un evento BMW, poi ho trascorso qualche ora di relax a casa mia con Manuela e il mio coniglio domestico. A proposito di conigli, è in corso una campagna di tutela e vi invito ad adottarli, invece di mangiarli...”
