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Diritti TV: Sky vuole la MotoGP

Il contratto di Mediaset con Dorna scadrà alla fine del prossimo anno

MotoGP: Diritti TV: Sky vuole la MotoGP

Il prossimo fine settimana si accenderanno i riflettori sulla pista del Qatar per il primo GP della stagione, e con essi le telecamere che trasmetteranno le immagini del motomondiale in tutto il mondo. Quest’anno gli appassionato potranno seguire l’intero campionato in chiaro, attraverso i due canali Italia 1 e Italia 2, che garantiranno la copertura totale di tutto il weekend di gara, a partire dalle prove libere del venerdì. Mediaset è la detentrice dei diritti del motomondiale per l’Italia dal 2002, prima erano in mano alla Rai, e da quest’anno, con Tele Cinco, anche per la Spagna.

Il contratto dell’emittente con la Dorna scadrà alla fine del 2013, ma il rinnovo potrebbe non essere scontato. Come riporta Il Sole 24 Ore in edicola oggi, Sky avrebbe messo gli occhi sul circus iridato e starebbe incominciando a valutare quanto potrebbe valere l’affare. Secondo quanto afferma il quotidiano economico il rinnovo dei diritti potrebbe valere circa 12 milioni di euro, a cui bisogna aggiungere la raccolta pubblicitaria per una cifra intorno ai 20 milioni.

Un piatto molto appetibile per un evento sportivo che si piazza al quinto posto in Italia, preceduto solo dalla nazionale di calcio, la Serie A e la Formula Uno, con un bacino di appassionati di 25 milioni di persone. Per quanto riguarda gli ascolti, il motomondiale ha segnato una crescita costante fino al 2006, anno in cui si superarono i  5 milioni e mezzo di spettatori nell’anno, per poi stabilizzarsi sopra i 4 milioni. Logico che il magnate delle telecomunicazioni Rupert Murdoch guardi con interesse a uno sport che manca ancora alla sua offerta, ma d’altra parte sarà difficile strappare dalle mani di Mediaset un evento su cui ha investito per più di dieci anni soldi e persone. Su tutto incombe l’ombra lunga della crisi, che ha già colpito duramente il paddock e potrebbe anche coinvolgere la raccolta pubblicitaria per le dirette. Il 2012 si presenta come un anno cruciale per la MotoGP, in tutti i sensi.

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