Tardozzi: "sarà tra Checa e Biaggi"

L'ex team manager li considera una spanna sopra agli altri. Dubbioso verso la BMW

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Nonostante non abbia un ruolo attivo nella Superbike, Davide Tardozzi continua a seguire con la massima attenzione il Mondiale delle derivate. Lo avevamo interpellato prima della gara di Phillip Island chiedendogli un commento sui test e dandogli appuntamento a prima di Imola.

Puntualmente ha risposto alle nostre domande, fornendo come sempre delle "letture" che meritano attenzione.

- Non sei andato molto lontano dalla verità nella tua analisi prima dell'Australia...

"Penso di non essermi sbagliato più di tanto. - ci ha  risposto l'ex team manager ravennate - E' chiaro a tutti che Checa e Biaggi sono i contendenti per il titolo. Sykes è un outsider molto pericoloso che potrebbe vincere qualche gara. Per la BMW, invece, potrebbe esserci anche qualche altro podio. Hanno cambiato molto rispetto agli anni scorsi in termini di organizzazione e di scelte tecniche ma la differenza con Aprilia e Ducati c'è ancora. BMW potrebbe anche vincere una gara ma più per merito dei piloti e della casualità che per valore assoluto. I pacchetti Aprilia-Biaggi e Ducati-Checa sono più forti".

- Perché?

"Dipende dall'esperienza di Ducati che Althea sta giustamente sfruttando e utilizzando e da quella dell'Aprilia. Il know how dell'Aprilia è rimasto, visto era gestita da altri non solo da Sandi. A Biaggi è cambiato qualcosa sul piano personale, ha perso, forse un amico, ma Aligi (Deganello) è una grande persona, Max rischia di averci guadagnato..."

- Nessun altro?

"Imola ci darà la misura di Jonathan Rea. A dispetto di quello che è accaduto a Phillip Island penso che lotterà per il podio. Se non sarà cosi, potrebbe essere un altro anno deludente per lui e il suo team".

- E tra gli italiani?

"Spero e credo che Michel Fabrizio faccia una buona partenza e stia nei primi cinque. Dopo Phillip Island il team ha fatto un ottimo lavoro verso Michel che darà sicuramente dei risultati.Gli uomini del team BMW Italia  stanno facendo delle cose da applausi, anche senza avere il budget di altri team".

- Qualche altro "osservato speciale"?

"Una conferma sarà senz'altro Haslam. Credo che Haslam abbia la grinta necessaria per mettere in evidenza il massimo di quello che ha. Non è, secondo me nelle top 3 talentuosa della Superbike ma tira fuori sempre la grinta, caratteristica che a me piace molto. Se quello che ha fatto lui in Australia lo avesse fatto Valentino Rossi ne avrebbe parlato anche la CNN!!! Giovedì è stato operato in anestesia totale e venerdì già girava in 1'33"!. Questi gesti di altri tempi andrebbero sottolineati".

- Non hai citato Melandri...

"Credo che Marco abbia fatto un'ottima gara a Phillip Island dopo prove semidisastrose. Non mi aspettavo il secondo posto. Al di là delle dichiarazioni ufficiali dopo Aragon, ad Imola potrebbe avere ancora dei problemi. Melandri secondo me rimane però il più talentuoso della Superbike".

- Parliamo ora dei nostri giovani...

"Giugliano sta imparando, non ha fatto né male né bene. Zanetti, invece, mi ha deluso ma credo non sia dipeso da lui. Bisogna vedere cosa farà Badovini ad Imola dopo la delusione di Phillip Island. Canepa non ha fatto male per la struttura tecnica della quale dispone: ha fatto il suo bravo compitino. Deve "litigare" con... se stesso per diventare cattivo per fare delle belle cose, cioè entrare nei primi dieci".

Tra sette giorni verificheremo se Tardozzi avrà avuto ragione o...

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