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Presente a Jerez per assistere a tre giorni di prove MotoGP, il CEO della Dorna ha fatto il punto sullo stato attuale, e futuro, del motomondiale. Entrambi, secondo lui, passano dall'Italia.
"Valentino è molto importante per il campionato – ha detto – La Ducati ha portato una moto nuova a Sepang e stanno ancora provando molte cose. Bisognerà aspettare la 3ª o 4ª gara per capire a che punto sono veramente".
Se la competitività del 9 volte iridato in sella alla GP12 è ancora incerta, la Dorna ha comunque bisogno di un ricambio generazionale tra le schiere del motomondiale per garantire l'interesse di pubblico e sponsor in futuro. A questo proposito, il CEO della Dorna sembra aver messo gli occhi su un altro italiano. "Mi piace molto Francesco Bagnaia, che corre nel CEV in Moto3".
Per diversificare il campionato, Ezpeleta ha anche intenzione di apportare alcune modifiche radicali al calendario. "Voglio anticipare l'inizio di stagione a marzo. Continueremo con il formato da 18 gare, ma due gran premi in Spagna lasceranno spazio a Argentina e Texas".
La situazione politica ed economica riguardo al circuito di Austin è ancora in via di definizione, ma Ezpeleta non sembra preoccuparsi. "La Formula 1 arriverà prima di noi, quindi non mi aspetto di trovare problemi".
Nel caso, si potrebbero risolvere con un duello in stile 'Far West'.
