In attesa di scendere in pista con Jorge Lorenzo e Ben Spies per 3 giorni di test, la squadra ufficiale Yamaha ha presentato a Jerez le nuove livree. Vista l'assenza, come lo scorso anno, di un main sponsor, la curiosità principale sta in ciò che si nasconde sotto le carene.

"Rispetto alle vecchie 1000, queste moto hanno circa il 10% di cavalli in più – ha dichiarato Kouichi Tsuji, project leader della M1 – Visto che a Sepang abbiamo fatto registrare 14km/h in più di velocità rispetto alle 800, in piste come il Mugello potremmo arrivare a 360km/h".

Questa possibilità preoccupa leggermente il vice-campione MotoGP Jorge Lorenzo, protagonista l'anno scorso a Phillip Island di un incidente che lo ha tenuto ai box per tre gare. "Se la decisione fosse mia, ridurrei leggermente le velocità massime – ha detto il pilota spagnolo – Con le 1000 ci sarà già più spettacolo. Non devi eseguire traiettorie millimetriche, e puoi frenare più tardi perché hanno più coppia in uscita".

Quanto all'effettivo valore della nuova M1, a Sepang Lorenzo ha fatto registrare un passo impressionante. È però mancata la controprova della Honda, che ha lamentato problemi di chattering con le nuove Bridgestone.

"Le nuove gomme sono molto diverse: vanno bene fin da subito, ma si degradano rapidamente a partire dal terzo o quarto giro – ha detto Lorenzo – Però sono riuscito a essere molto veloci durante i test. Questa è stata la migliore pre-stagione che abbia mai avuto."

Parlando della Yamaha, il vice-presidente HRC Shuei Nakamoto aveva definito la M1 la migliore moto del lotto. "L'erba del vicino è sempre più verde – ha commentato Spies – Però sono molto contento della moto. Abbiamo provato molte novità a Sepang, e si addice al mio stile. Sarà importante vedere come si comporta su una pista diversa da Sepang".

Nonostante questo, la M1 è ancora orfana di uno sponsor principale sulle carene, a ennesima testimonianza delle difficoltà economiche che affliggono il motomondiale. "La MSMA (associazione dei costruttori, ndr) continua a parlare con la Dorna per dare forma al regolamento del futuro – ha detto Lin Jarvis, direttore del team ufficiale Yamaha – Il nostro scopo è promuovere la Yamaha, e dobbiamo sopperire alla mancanza di sponsor con i risultati. Le CRT aiuteranno a riempire la griglia quest'anno, ma dobbiamo guardare oltre e compiere ulteriori modifiche per il 2013 e 2014".

Quanto al presente, la Yamaha si terrà occupata cercando di strappare lo scettro alla Honda e Casey Stoner.