Fenati e Antonelli: il futuro è qui

I due esordienti in Moto3 rispettivamente 3º e 6º a Jerez


La scuola spagnola ha recentemente dominato le piccole cilindrate nel motomondiale, ma una nuova generazione di piloti italiani è pronta a dare battaglia. Dopo essersi spartiti i titoli italiani ed europei della 125GP, Romano Fenati e Niccolò Antonelli sono saliti alla ribalta durante i tre giorni appena conclusi di prove Moto3 a Jerez. Fenati ha fatto registrare il terzo tempo assoluto, girando in 1'47.408. Antonelli ha terminato le prove in crescendo, chiudendo l'ultima giornata in 4ª posizione, con il 6º tempo assoluto.

Nato nel 1996 ad Ascoli Piceno, Fenati ha spalancato il gas in pista ma cercato di tenere i piedi per terra una volta sceso dalla Honda-FTR del Team Italia. "Mi aspettavo di essere tra i primi 15 o 10, di sicuro non tra i primi 5 – ha dichiarato – Non per questo mi monto la testa. Non so come andrà in Qatar, ma ce la metterò tutta per restare tra i primi".

Esordiente nel motomondiale, Fenati vuole apprendere il più in fretta possibile. "Vincere il Campionato Europeo 125GP mi ha insegnato molto – ha detto – Poi questo team ha molta esperienza, che mi ha trasmesso parzialmente in questi giorni. Avere in squadra un ex-campione del mondo come Roberto Locatelli è un grande aiuto, perché ha ben presente le difficoltà di un pilota e come risolverle".

Il vero scolaro però non smette mai di studiare. "Ci restano molte modifiche da provare. Alla fine ho fatto solo quattro giorni di prove con questa moto, ma girare con gli altri piloti mi consente di osservare i punti in cui vanno più forte. C'è ancora molto da migliorare, e spero di farlo il più in fretta possibile".

Niccolò Antonelli sulla Moto3 del team GresiniCome Fenati, anche Niccolò Antonelli è cadetto all'accademia del motomondiale. Oltre alla pista, si narra che sia tra gli studenti più diligenti tra i banchi del liceo scientifico di Riccione. "Adesso sta cominciando a diventare difficile, ma tengo duro – ha detto al termine dei test, indicando anche un modello tra i piloti – Mi piace molto Marc Marquez. Non so se sia il nuovo Valentino, ma sicuramente ha un grande talento. L'ho visto in pista, e sono rimasto colpito dal suo stile in sella. Putroppo, non sono riuscito a stargli dietro".

Antonelli ha firmato per il team di Fausto Gresini, lo stesso per il quale correva il conterraneo Marco Simoncelli, e guarda all'inizio del campionato con l'umiltà dell'esordiente. "Non ho obiettivi particolari, ma spero di finire il campionato nei primi 10. Sono contento di com'è andata finora, ma potevo fare meglio. Peccato per l'ultimo turno, perché abbiamo avuto problemi con la frizione e, una volta risolti, non siamo riusciti a girare con la gomma nuova. Poi possiamo migliorare anche in termini di ciclistica".

A far da contraltare alla relativa mancanza di esperienza, il 17enne romagnolo può affrontare il campionato senza pressione. "È il mio primo anno, e devo soprattutto fare esperienza. Per ora mi sto solo divertendo molto. Forse a stagione in corso potrò capire meglio il mio potenziale".

Intanto, a Jerez, questi giovani piloti hanno lanciato segnali incoraggianti per il futuro del motociclismo tricolore.

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