Sykes: "Sono pronto per Imola"

Il britannico della Kawasaki, soddisfatto dei test di Aragon, si trova bene al "Ferrari"


I vecchi draghi della Superbike ne parlano ancora un pò di sufficienza ma l'outisders Tom Sykes li sta martellando a suon di giri veloci. Per adesso solo nei test, quando volare non conta, ma con Imola alle porte Biaggi, Melandri e Checa (citati in ordine di classifica del Mondiale) faranno bene a non prenderlo sotto gamba.

Tom, come hai fatto ad andare così forte?

"Potrei parlarti del perchè andavo piano nei miei anni difficili, adesso il vento è cambiato e con questa Kawasaki mi sembra tutto facile."

In Australia hai fatto faville nel precampionato ma la gara se la sono portata a casa Biaggi e Checa. Perchè?

"Anche se Phillip Island non è il tracciato che mi piace di più avevo trovato un buon feeling ma la gara non è andata come ci aspettavamo. Sulla distanza il bilanciamento non si è rivelato ideale e non avevo trazione. Perlomeno non quella che serviva per arrivare davanti."

Qui ad Aragon cos'è cambiato?

"La Kawasaki è stata molto precisa, era bilanciata molto bene e sono riuscito ad essere veloce non solo sul giro secco ma anche sulla distanza. Con una certa facilità."

Com'è cambiata la ZX-10R dalla scorsa stagione?

"Farei prima a dirti cos'è rimasto uguale. Abbiamo migliorato il motore, le geometrie, le sospensioni e l'elettronica. La Kawasaki lavora senza sosta allo sviluppo, ogni volta che andiamo in pista abbiamo novitá e test dopo test siamo arrivati a questo livello. La nuova squadra è molto efficiente e il clima che si respira nel box è ideale."

Arriva Imola: puoi vincere?

"Sulla carta è un tappa favorevole perchè io mi trovo bene sui tracciati stop and go. Ma è un Mondiale difficile, ci sono tanti piloti e moto molto forti e per stare davanti serve che ogni pedina sia al proprio posto. In Australia eravamo veloci, ma non siamo stati perfetti. Se vogliamo provarci, per Imola serve un passo avanti."

Ti senti pronto per battere i vecchi draghi?

"Io ho solo 26 anni ma corro da quando ne avevo 14, quindi mi sento vecchio anch'io (sorride,ndr). Ho fatto tanta gavetta e incassato colpi duri, adesso che ho una moto superveloce, un gran team e una Marca ufficiale alle spalle, sento che tutto sta cambiando. Ora ho quello che serve per fare l'ultimo passo".

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