Pirro: CRT, un diamante grezzo

"Potenza spaventosa. Dobbiamo imparare a gestirla"

Dopo una lunga attesa, Michele Pirro ha portato in pista ad Imola la CRT Honda-FTR del team Gresini. Proveniente dalla Moto2 e all'esordio nella classe regina, Pirro ha effettuato uno shakedown compiendo 20 giri sul circuito 'Enzo e Dino Ferrari' e sfrutterà i due giorni di prove rimanenti per smussare gli angoli di quello che, al momento, sembra un diamante grezzo.

"Siamo partiti da una buona base standard – ha detto Pirro – Sicuramente c'è ancora molto da lavorare, perché la moto è nuova, ma non ho riscontrato nessun problema serio".

Per prendere confidenza col mezzo, il pilota era sceso in pista a Vallelunga con una versione di serie della CBR 1000 RR, anche se la moto odierna aveva praticamente solo i carter in comune con la sua progenitrice. Oltre al telaio FTR, la CRT di Gresini monta infatti elettronica Pi Cosworth e motore preparato da Ten Kate da 225 cv dichiarati.

Pirro è rimasto particolarmente impressionato da quest'ultimo. "Non avevo mai provato una MotoGP, ma il motore fa spavento – ha dichiarato – Sarà importante lavorare sull'elettronica e imparare a sfruttarlo al meglio".

A questo proposito, il pilota italiano deve ancora prendere confidenza con una moto più potente e difficile da guidare rispetto alle Moto2, soprattutto per quanto riguarda l'inserimento in curva. "Nei prossimi due giorni lavoreremo sul bilanciamento e le geometrie, soprattutto la posizione in sella e il posizionamento delle pedane".

Michele Pirro sulla Honda CRTA questa prima uscita, Pirro ha girato intorno all'1'52, a circa 4'' dal passo di gara delle Superbike nel 2011 e 5'' dalla Superpole. Il distacco sarebbe semplicemente dovuto alla recente gestazione della moto. "Si tratta solo di fare quanti più chilometri possibili, non penso che ci servano aggiornamenti".

Una grande incognita è poi data dalle gomme Bridgestone, che invece verranno provate solo in occasione dei test ufficiali di Jerez. "Ho parlato con Melandri, che mi ha messo in guardia su quanto siano difficili – ha detto Pirro, che si è allenato sul cross col pilota ravennate – Le Pirelli si degradano gradualmente dopo i primi giri, e questo le rende più facili da gestire per un pilota. Spero che, come sembra, le nuove Bridgestone abbiano un comportamento simile".

Ancora due giorni di prove, poi la Honda-FTR del team Gresini partirà alla volta della Spagna per un confronto diretto con le altre CRT e le MotoGP.


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