Sepang: poker Yamaha con pioggia

UPDATE: i tempi alle 16. Spies e Lorenzo provano sul bagnato


Il secondo giorno di prove MotoGP sul circuito di Sepang procede a rilento a causa del maltempo. In attesa del rientro in pista delle Honda, ancora ferme ai box in via precauzionale dopo i problemi tecnici di Pedrosa ieri pomeriggio, la Yamaha ha piazzato i suoi 4 quattro piloti al vertice della classifica dei tempi. Gli unici a migliorarsi nelle ultime due ore sono stati Ben Spies, che ha superato il compagno di squadra Jorge Lorenzo di 8 millesimi con 2’01.285, e Cal Crutchlow, che ha sfruttato una nuova configurazione del motore per salire al quarto posto .

Situazione invariata invece in casa Ducati, che occupa dalla quinta all'ottava posizione. Il migliore con la Rossa di Borgo Panigale è stato finora Nicky Hayden, staccato mezzo secondo dalla vetta.

A causa di un temporale intorno all'ora di pranzo, molti piloti hanno preferito restare ai box in attesa che si asciugasse la pista. Hector Barbera ne ha invece approfittato per prendere confidenza con la Ducati in assetto da bagnato e provare la nuova luce posteriore obbligatoria in caso di pioggia. Lo spagnolo ha effettuato 5 giri, prima di sostenere una caduta senza conseguenze alla curva 13.

Sempre in coda le CRT, con Edwards a fare da apripista nella nuova categoria. Il texano ha lavorato per migliorare il freno motore della Suter-BMW.

UPDATE: La pioggia non ha dato tregua durante il pomeriggio malese. Jorge Lorenzo e Ben Spies hanno portato per la prima volta la M1 in pista sul bagnato, percorrendo rispettivamente 5 e 10 giri. Il texano è stato anche protagonista di un simpatico siparietto virtuale con il conterraneo Colin Edwards. Costretto ai box per via di un problema all'acceleratore, Texas Tornado aveva seguito le gesta di Spies armato di cronometro. Dopo aver rilevato un tempo di 2'20.3, Edwards ha scherzato: "Vi siete scordati di spingere un pulsante?". "Dammi tregua – ha risposto Spies – È la prima volta che provo sul bagnato con una moto da 250cv. Fa un po' paura". Per la cronaca, Spies ha progressivamente abbassato il tempo sul giro, fermando il cronometro su 2'17.9.

In casa Ducati, solo il collaudatore Franco Battaini ha compiuto qualche giro sulla moto di Hayden, che ha preferito rimanere ai box e non rischiare una caduta che potrebbe compromettere ulteriormente la spalla danneggiata con lo speed track.

Ancora ai box le Honda, con gli ingegneri al lavoro per risolvere un problema tecnico rilevato ieri sulla moto di Dani Pedrosa. "È tutto sotto controllo – ha rassicurato Livio Suppo, marketing manager HRC – Il test rider Akiyoshi sta provando anche oggi, e da domani torneranno tutti in pista".

I tempi alle 16

1. Ben Spies (Yamaha)  2’01.285 (giri 19/30)

2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.293 (giri 4/19)

3. Andrea Dovizioso (Yamaha)  2’01.522 (giri 18/18)

4. Cal Crutchlow (Yamaha)  2’01.695 (giri 19/22)

5. Nicky Hayden (Ducati)  2’01.748 (giri 17/21)

6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.989 (giri 12/26)

7. Valentino Rossi (Ducati)  2’02.130  (giri 14/18)

8. Franco Battaini (Ducati) 2’03.566 (giri 14/20)

9. Colin Edwards (Suter-BMW)  2’05.816 (giri 6/7)

10. Ivan Silva (BQR-Kawasaki)  2’07.813 (giri 4/26)

11. Yonny Hernandez (BQR-Kawasaki) 2’08.213 (10/16)

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