Sepang: l'assalto dei team privati

Bautista (5º) e Crutchlow (7º) tra le MotoGP ufficiali. Attardato Dovizioso

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Se il ritorno in pista della MotoGP a Sepang non ha finora rivelato particolari sorprese per i team ufficiali, il ritorno alle 1000, ancora acerbe quanto a sviluppo tecnologico e quindi più simili per tutti, sembra poter giovare ai risultati delle squadre satellite. Tra queste, il team Honda Gresini e Yamaha Tech3 sono riusciti a insediare rispettivamente Alvaro Bautista e Cal Crutchlow tra moto ufficiali.

"La pista era in pessime condizioni e facevi veramente fatica, così abbiamo preferito provare alcune nuove geometrie d’assetto per cercare di migliorare la mia confidenza con la 1000", ha detto Bautista, 5º al termine della giornata.

Diverso il discorso per le Ducati clienti, con Hector Barbera in leggera difficoltà rispetto al 6º posto di un mese fa e Karel Abraham che ha dovuto abbandonare anzitempo le prove per problemi fisici dopo la caduta rimediata a Jerez la scorsa settimana. "Abbiamo buttato via più di mezza giornata per le condizioni in cui era la pista – ha detto lo spagnolo – Ma siamo sereni perché abbiamo sfruttato bene il tempo a disposizione. Abbiamo lavorato a piccoli passi, cercando di risolvere i problemi come se fossimo impegnati a mettere a posto la moto per la gara, in condizioni difficili. L'esperimento è servito per capire molte cose della D16".

Per Abraham, sostituito dal test rider Franco Battaini, si parla addirittura di una possibile frattura. "Sfortunatamente, a Jerez c'era olio in pista e sono caduto duramente – ha dichiarato il ceco – La scapola mi da molto fastidio. L'ho fatta esaminare velocemente dopo Jerez e c'è una possibilità che sia fratturata. Mi dispiace non poter lavorare sulla moto, ma non è possibile per me migliorare fisicamente in questi due giorni, e preferisco non rischiare per essere al meglio ai prossimi test di Jerez".

Se da un lato era prevedibile il ritardo dalla vetta dell'esordiente Stefan Bradl, in 10ª posizione con la Honda del team LCR, sorprende l'11º posto Andrea Dovizioso. Terzo l'anno scorso nel motomondiale, il romagnolo non ha comunque fatto allarmismi. "Abbiamo avuto problemi tecnici durante la mattinata e dopo pranzo non siamo stati in grado di abbassare i tempi per via della pista bagnata – ha detto Dovi – Però mi sento bene, fisicamente sono al 90%, e spero ci siano le condizioni per spingere forte domani".

Viste le previsioni meteo per domani (forte possibilità di acquazzoni), ai piloti forse converrebbe fare offerte votive ad Apollo.

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