Bayliss: io vorrei, non vorrei, ma...

Mitico Troy! Conferma di voler correre su fb, ma vuole rimanere 'ducatista'

Bayliss: io vorrei, non vorrei, ma...

Ogni tanto Troy Bayliss manifesta l'intenzione di tornare in pista a correre. L'ultima volta lo ha fatto pochi giorni fa, dall'Australia, polemizzando sul fatto che la Ducati non aveva accettato la sua richiesta di gareggiare con due wildcard.

Evidentemente alla casa di Borgo Panigale la cosa non deve aver fatto piacere, così il simpatico Troy attraverso la sua pagina di facebook ha, non smentito, ma messo a fuoco la problematica, dicendo di averlo chiesto sì, ma di aver poi lasciato perdere non appena si è reso conto che c'erano intoppi di natura politica.

"Hey guys , I want to make something clear , Ducati did not stop me to wild card at The Island and Imola , it was possible but becomes to political in the end , that's why I gave up 21".

"Ragazzi voglio chiarire che la Ducati non mi ha impedito di avere due wildcard a Phillip Island ed a Imola. Era possibile ma c'erano degli intoppi politici, alla fiune, questo è il motivo per il quale glielo ho data sù".

A questo punto ci permettiamo di dare un suggerimento al grande Bayliss: se veramente hai voglia di tornare in sella - e pensa a cosa ha fatto Nigel Mansell quando lo ha fatto - rimettiti sul mercato. A 43 anni non sei tanto più 'anziano' di Biaggi (41) o di Checa (39). In Superbike, Ducati a parte, ci sono un sacco di belle motociclette...certo, per una icona della Ducati sarebbe un peccato, ma pensa che Agostini è stato il simbolo della MVAgusta e poi è passato alla Yamaha, per il quale ancora oggi fa l'ambasciatore pur avendo vinto la maggior parte dei suoi titoli con la casa italiana.




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