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Durante la gara del campionato nazionale australiano Superstock che fa da contorno al Mondiale Superbike è morto Oscar McIntyre, investito da un altro concorrente. L'incidente si è verificato alle 14:20 locali.
Per consentire alle autorità di compiere i rilievi in pista la Superpole, prevista per le 15 locali (le 05 del mattino in Italia) è stata dapprima ritardata di mezzora e poi annullata.
La polizia è in pista e sta facendo i rilievi, mentre i medici dislocati lungo la pista sono stati tutti richiamati al centro medico per un breafing.
Alle sei italiane (le 16 locali) la Direzione di gara ha annunciato la cancellazione della Superpole. Per la griglia verrà tenuto conto del riepilogo dei tempi delle qualifiche.
Il programma, al momento, prevede ancora la disputa della seconda sessione di qualifica della Supersport.
ULTIMORA: MA (la federmoto australiana) e PI SBK Ltd, l'organizzatore dell'evento, hanno diffuso un comunicato per fornire i dettagli sull'incidente mortale che ha causato la cancellazione della prima Superpole del Mondiale Superbike 2012.
“Possiamo confermare la morte di Oscar McIntyre durante la prima prova del campionato australiano Superstock 600. McIntyre, 17 anni, è stato subito soccorso dal personale medico dopo l'incidente ma le ferite sono state fatali. L'incidente, che ha coinvolto altri due piloti, è avvenuto al secondo dei dodici giri previsti, tra la curva due e la curva tre (il tratto più veloce del circuito, dove nel 2000 si schiantò Carl Fogarty chiudendo la carriera, ndr). Gli altri piloti coinvolti sono Luke Burgess e Michael Lockhart. Burgess è già stato dimesso dal centro medico del circuito mentre Lockhart resta ricoverato in osservazione ma non è in pericolo di vita.”
C'è un precedente di cancellazione Superpole che risale al round di Donington del 13 aprile 2012 per le avverse condizioni atmsferiche. Appena i piloti entrarono in pista cominciarono a scendere fiocchi di neve. La gara del giorno dopo si corse regolarmente, dominata da Noriyuki Haga allora in Yamaha.
