Max Biaggi si nasconde: il passo è OK

Il pilota dell'Aprilia ha fatto una mini-simulazione girando fortissimo

A prima vista sembra che a Phillip Island la Ducati non abbia rivali. Invece, analizzando bene i cronologici, si scopre che nella prima qualifica – con asfalto a 53°C – Max Biaggi è andato più forte di Carlos Checa. La pole provvisoria di Rea non fa testo perchè di passo la Honda ha girato sei-sette decimi al giro più piano dei favoriti.

Biaggi ha compiuto in inizio di sessione una mini simulazione di nove passaggi, poco meno di un terzo della distanza di gara (22 giri). Carlos Checa invece ha comiciato cinque giri lanciati, poi è scivolato e al rientro in pista ne ha messi insieme altri otto. Dal confronto dei giri si scopre che Biaggi è stato due decimi più veloce nel primo run e addirittura 1”2 nel secondo. Sembra proprio che Max e l'Aprilia se la potranno giocare alla grande.

“In realta sono soltanto quinto in classifica” - prova a nascondersi il cinque volte iridato - Nella qualifica ho provato la nuova gomma da 200mm (siglata P773, ndr) ma non ho trovato una gran differenza con quella di ugual misura che avevano portato nei test. Rispetto all'anno scorso però le Pirelli sono migliorate. Almeno su questa pista.”

Quindi come la vedi?

“Per adesso penso solo a mettermi nelle migliori condizioni per la gara. Rispetto ai test ho fatto piccoli ritocchi, oggi il ritmo era molto superiore e quando vai forte escono fuori piccoli problemi di cui nei collaudi non ti accorgi. Inoltre oggi c'era un po' di vento contrario e in alcuni tratti della pista la RSV4 aveva un comportamento strano.”

Che ne dici delle prove accorciate?“

Quarantacinque minuti passano troppo in fretta, arrivi alla fine che neanche ti accorgi. Preferivo le sessioni da sessanta minuti”.

La Ducati non va forte solo con Checa, ce ne sono quattro nelle prime sei posizioni...

“Io ci posso fare poco. Penso solo a lavorare, cercando di fare meglio che posso. Domenica tireremo le somme”.


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