WSS: La moto unica funziona

Oltre 30 iscritti nella Supersport: Honda, Kawasaki, Triumph e Yamaha in griglia


Una prima vittoria la Supersport l'ha già conseguita: alcuni piloti e team sono passati (o tornati) dalla Moto2 alla 600 "derivata di serie". Un secondo, significativo, risultato è la griglia di partenza che, al momento, vede 32 iscritti, 28 dei quali presenti ai test Infront dei giorni scorsi.

Quattro le Marche rappresentate (Honda, Kawasaki, Yamaha e Triumph) con piloti provenienti da 14 Paesi - dall'Europa, all'Africa e agli Stati Uniti - , con la pattuglia più numerosa che è quella italiana presente con ben sette piloti.

RICAMBIO - Passato il campione del mondo 2011 Chaz Davies alla Superbike, si è avuto un ricambio pari al 50%, visto che sono ben 16 i piloti arrivati (o tornati) quest'anno in Supersport. E l'elemento molto significativo è che alcuni sono molto giovani come il quindicenne australiano Jed Metcher o il sedicenne francese Romain Lanusse o, ancora il ventenne italiano Dino Lombardi, tutti provenienti dall'Europeo Superstock 600. Da segnalare anche due americani, il ventunenne Joshua Day, altro protagonista della serie continentale, e il debuttante in Europa Patrick PJ jacobsen. Un buon bacino di giovani che dovrà misurarsi con i più esperti.

Kenan Sofuoglu 2012GLI ESPERTI - Il primo round - disputatosi nei due giorni di test effettuati lunedì e martedì scorsi - è stato appannaggio dei "vecchi", visto che nelle prime tre posizioni abbiamo dei piloti.. maturi: Parkes, Sofuoglu e Foret. Il primo tornato in Supersport dopo la deludente esperienza in Superbike è l'unico pilota del team Ten Kate che, anche senza l'appoggio della Honda, ha voluto essere presente nella categoria che l'ha vista più volte conquistare il titolo mondiale. Vicinissimo al trentenne australiano troviamo Kenan Sofuoglu che dopo aver corso in Moto2 lo scorso anno, torna in Supersport per conquistare il suo terzo titolo mondiale della categoria questa volta in sella ad una Kawasaki, quella del team italiano DeltaFin Lorenzini, l'unico ufficiale per la Casa giapponese. Anche il francese Fabien Foret ha al suo attivo un titolo mondiale conquistato nel 2002 con la Honda ma a 39 anni anni vuole riprovarci, questa volta con la Kawasaki del team Intermoto Step.

I GIOVANI - A cercare di tenere il loro passo ci hanno provato nei test di Phillip Island, il britannico Sam Lowes e il francese Jules Cluzel. Il primo (21 anni) è stato protagonista dello scorso campionato, dove ha concluso al sesto posto. Il secondo (24 anni), invece, viene dalla Moto2 e dalla 250 GP, e cerca un nuovo rilancio. Ambedue sono in sella alle Honda che fanno capo alla gestione di Simon Buckmaster che ha messo in campo ben sette moto!

Questo è stato possibile anche in virtù del nuovo regolamento che consente la disponibilità di una sola moto a pilota e che ha permesso ad alcuni team di raddoppiare la loro presenza in pista.

Bene, tra i giovani, anche il ventenne sudafricano Ronan Quarmby passato quest'anno dalla Triumph alla Honda.

Vittorio Iannuzzo 2012GLI ITALIANI - A trent'anni l'avellinese Vittorio Iannuzzo cerca il rilancio e lo fa in sella alla Triumph del Power Team by Suriano con la quale ha stabilito il sesto tempo assoluto al termine delle quattro sessioni di test. Alle sue spalle (11°) troviamo il compagno di squadra Alex Baldolini, altro pilota proveniente dalla 250 e dalla Moto2. I gemelli - rivali riminesi Massimo Roccoli (27 anni) e Roberto Tamburini (21 anni) si sono idealmente scambiati le moto ma al momento sono a centro classifica. Devono fare esperienza in questa categoria Luca Marconi - alla seconda stagione in Supersport -, Fabio Menghi, Dino Lombardi e Andrea Antonelli, i primi tre in sella alle Yamaha e il quarto alla Honda.

Come si vede uno schieramento molto variegato che darà sicuramente spettacolo come nella tradizione della Supersport. In completa controtendenza con il mercato delle supersportive di media cilindrata. Misteri della globalizzazione...

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