Sepang: Stoner batte le Yamaha

Tutti i tempi. Barbera è il primo dei piloti Ducati davanti a Rossi, 7°


Stoner non ha perso il vizio di mettere il suo nome in cima alla lista dei tempi, costretto a saltare la prima giornata di test a Sepang per la schiena bloccata, oggi è salito sulla sua RC213V ed è riuscito a essere il più veloce e l’unico a scendere sotto la barriera dei 2’01”. Come al solito è stato anche il pilota ad avere effettuato meno giri, 29, quando gli altri hanno tutti superato i 30.

Ce l'ha messa tutta Ben Spies a battere Casey, ma solo un errore nel transponder gli ha permesso di superarlo temporaneamente attribuendogli il tempo stratosferico di 1'58"150. In verità il texano ha fatto la sua tornata più veloce in 2'01.052 che gli ha comunque permesso di essere il primo fra delle Yamaha alle spalle di Stoner. Jorge Lorenzo si è dovuto accontetare della terza posizione, a soli pochi millesimi dal compagno di squadra, mentre Pedrosa è riuscito negli ultimi minuti ad agguantare la 4°.

Alle spalle dello spagnolo ci sono le due sorprese di questi test: Crutchlow e Barbera. Lo stile di guida dell'inglese sembra adattarsi particolarmente bene alle caratteristiche della M1 1000, mentre lo spagnolo, senza le ultime evoluzioni a disposizione, è riuscito a mettere la sua Ducati davanti a quella di Valentino. Rossi ha concluso al 7° posto una giornata che l'ha visto provare molte soluzioni diverse sulla sua GP12.

Ottavo è invece Bautista, che precede Andrea Dovizioso che sceso dalla moto ha dichiarato: "la spalla mi impedisce ancora di frenare forte, soprattutto nelle curve a destra, significa perdere circa 6 decimi al giro. Ho trovato la Yamaha completamente diversa dalla Honda, la prima ha fatto della frenata e dell'entrata in curva i suoi punti di forza, mentre quelli della seconda sono l'accelerazione e l'uscita, ho bisogno di ancora di un po' di tempo per adattarmi completamente".

La nuova Suter, infine, ha dato qualche soddisfazione in più a Colin Edwards che ha limitato il suo ritardo sotto i 5 secondi, un piccolo passo che però ancora non basta per presentarsi competitivi per l'inizio campionato. Chiudono la lista dei tempi le BQR, addirittura equipaggiate con motori Kawasaki in versione Stock dopo avere rotto ieri le due unità portate per i test.

I tempi

1. Casey Stoner (Honda)  2’00.895 (giri 19/26)

2. Ben Spies (Yamaha) 2’01.052 (giri 14/38)

3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.068 (giri 34/40)

4. Dani Pedrosa (Honda)  2’01.508 (giri 34/35)

5. Cal Crutchlow (Yamaha)  2’01.565 (giri 32/42)

6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.788 (giri 50/50)

7. Valentino Rossi (Ducati)  2’01.886  (giri 30/44)

8. Alvaro Baustista (Honda)  2’01.933 (giri 45/46)

9. Andrea Dovizioso (Yamaha)  2’02.160 (giri 37/42)

10. Nicky Hayden (Ducati)  2’02.354 (giri 2/--)

11. Stefan Bradl (Honda)  2’02.414 (giri 9/41)

12. Karel Abraham (Ducati)  2’02.598 (giri 52/66)

13. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 2’02.941 (giri 24/40)

14. Franco Battaini (Ducati) 2’04.331 (giri 29/--)

15. Colin Edwards (Suter-BMW)  2’05.603 (giri 30/37)

16. Ivan Silva (BQR-Kawasaki)  2’10.297 (giri 8/13)

17. Jordi Torres (BQR-Kawasaki) 2’11.893 (2/2)

18. Robertino Pietri (BQR-Kawasaki)  2’12.546 (giri 4/5)

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