Test CRT: De Puniet veloce con la Art

Sono andate forte le Art (alias le Aprilia derivate dalla RSV-4 Superbike) a Valencia. Randy De Puniet, infatti, in una giornata in cui la temperatura non ha mai superato i 13° ha girato in 1.35.3. Niente male davvero considerando che nel novembre scorso Casey Stoner ha centrato la pole con un fantastico 1.31.861, ma già il secondo miglior tempo, Pedrosa, era di 1.32.875.

"Quel che è più importante - ha spiegato il team manager della squadra di Aspar, l'ex pilota Gino Borsoi - è il passo: in gara, infatti, nel Gran Premio di Valencia il miglior tempo è stato l'1.34.167 di Andrea Dovizioso".

Il team spagnolo ha portato in pista l'ultima evoluzione dell'Aprilia, con il nuovo telaio.

L'Aprilia evoluzione è visivamente diversa dalla RSV-4 da cui deriva, anche nella carenatura che presenta un cupolino ridisegnato.

"Dovevamo averne un solo esemplare, invece, da Noale ne sono arrivati due così anche Aleix Espargarò ha girato con il nuovo".

Per lui un discreto 1.36.7.

Mattia Pasini, al debutto nella categoria con l'Art-Aprilia (ma per lui un modello non aggiornato nel telaio) è caduto alla curva numero 4, la prima a destra del circuito, senza conseguenze.

"Il nuovo telaio è decisamente migliore del precedente - ha concluso Borsoi - il saltellamento innescato dalle Bridgestone è infatti quasi completamente scomparso".

La scivolata di Pasini a Valencia

I tempi a Valencia:

CRT

1. Randy De Puniet ART 1.35.3 38 giri
2. Aleix Espargaró ART 1.36.7 47 giri
3. Mattia Pasini ART 1.37.8 30 giri

Moto3

1. Luis Salom 1.43.2 32 giri
2. Alberto Moncayo 1.43.3 52 giri
3. Héctor Faubel 1.43.7 62 giri
3. Sandro Cortese 1.43.7 48 giri
5. Niklas Ajo 1.43.9 50 giri
6. Danny Kent 1.44.6 45 giri
7. Zulfahmi Khairuddin 1.45.4 44 giri
8. Arthur Sissis 1.45.9 45 giri
9. Brad Binder 1.47.2 25 giri

Miglior tempo nella FP3 asciutta: Zarco 1.42.297